Si è svolto ieri sera, martedì 28 febbraio presso la sede CNA di Forlì, un vero e proprio laboratorio di confronto, organizzato da CNA Area Forlì città, sui temi strategici per la Forlì di domani, basato sulle esigenze delle imprese, da cui scaturirà un documento da mettere a disposizione dell’amministrazione e della città.  

L’incontro è iniziato con i saluti e un intervento da parte di Davide Bellini, presidente di CNA Area Forlì città: “Siamo colpiti dal livello di partecipazione e dall’interesse di questi incontri, segno che il percorso tracciato è quello giusto per far sentire la voce delle imprese. In questo secondo appuntamento siamo entrati nel merito degli aspetti strategici e con la presidenza abbiamo scelto di ampliare il confronto sui contenuti, strutturando un laboratorio allargato in grado di produrre anche alcune proposte utili all’amministrazione e alla comunità, che vorremmo successivamente condividere”. 

Il laboratorio è stato presentato e guidato dall’architetto Monia Guarino, esperta consulente della normativa regionale, che nello specifico ha trattato i seguenti temi, per poi essere successivamente sviluppati dai presenti: 

  • Logistica (infrastrutture fisiche e digitali); 
  • Aree produttive (vocazione, specializzazione, qualificazione); 
  • Centro storico (rivitalizzazione socio-economica); 
  • Frazioni e forese (servizi, collegamenti, piste ciclabili); 
  • Polo universitario (consolidamento e sviluppo); 
  • Residenzialità (politiche abitative per lavoratori e studenti); 
  • Energia (efficientamento e comunità energetiche); 
  • Economia circolare (recupero dei sottoprodotti); 
  • Rigenerazione urbana (recupero aree dismesse e strategie di de-sigillazione); 
  • Semplificazione burocratica.
“I macro-temi, che riteniamo tutti importanti ed imprescindibili per un corretto sviluppo della città –conclude Marco Lucchi, responsabile di CNA Area Forlì città – sono stati la base del confronto, ma su questi abbiamo individuato alcune problematiche e sviluppato alcune proposte strategiche ed organiche, che non lascino un dibattito così importante all’estemporaneità del momento. Saremo poi ben lieti di attivarci per un confronto con l’amministrazione, in questa fase del percorso che consente ancora di intervenire sulle scelte strategiche, prima di entrare nella fase delle regole e dei tecnicismi”.