Abitudini sbagliate e distrazioni quotidiane ripetute nel tempo possono spesso causare sprechi che incidono sulle bollette e sull’efficienza energetica di un’azienda. Anche in ufficio è necessario focalizzarsi sui gesti quotidiani spesso errati e mettere in atto alcuni semplici ma importantissimi accorgimenti per ridurre il consumo energetico anche mentre lavoriamo.

Ecco alcuni utili consigli da mettere subito in pratica per risparmiare energia in ufficio e rendere l’ambiente di lavoro più confortevole annullando gli sprechi.

Configura l’ufficio per valorizzare la luce naturale

Il consumo elettrico legato all’illuminazione artificiale rappresenta uno dei costi principali in azienda. Per ridurre il consumo energetico è importante favorire la luce naturale in ufficio, utilizzando tendaggi chiari al posto di quelli scuri. Inoltre, bisogna configurare le postazioni di lavoro in maniera strategica, posizionando le scrivanie e i computer in modo tale che siano ben illuminati ma senza infastidire l’attività lavorativa con riflessi sugli schermi. Se la luce naturale è scarsa, è necessario adottare illuminazioni artificiali. È consigliato però installare lampade LED a basso consumo, che hanno una lunga durata e consumano in media circa l’80% in meno di una lampadina standard.

Spegni sempre le luci quando non servono

Il risparmio di energia in ufficio richiede una gestione ottimale delle luci artificiali. È consigliato installare dei sensori di movimento per l’attivazione e lo spegnimento automatico delle luci, utili soprattutto nei locali che non si utilizzano continuamente come i bagni, le zone comuni e le sale riunioni. È ovviamente sempre buona abitudine ricordarsi di spegnere le luci quando non sono necessarie, ad esempio quando si esce da una stanza.

Utilizza prese a ciabatta con interruttore

Il funzionamento in standby dei dispositivi elettronici causa un consumo di energia elettrica inutile, provocando emissioni di carbonio e costi aziendali che potrebbero essere evitati. Un semplice accorgimento consiste nel dotare tutte le postazioni di ciabatte con interruttore, in questo modo è possibile spegnere tutti gli apparecchi a fine giornata, oppure quando ci si assenta per la pausa pranzo. Tra gli apparecchi che consumano maggiormente quando vengono lasciati in stand-by ci sono i PC, sia desktop che notebook, i telefoni cordless ed elettrodomestici come le caffettiere elettriche e i forni a microonde.

Ottimizza il consumo energetico del PC

Il PC non sempre viene utilizzato in modo corretto. Per diminuire il consumo elettrico si possono sfruttare le opzioni di risparmio energetico, ad esempio configurando la funzione di standby automatico della macchina e dei dischi rigidi. Anche da spento il pc consuma elettricità, quindi in caso di inutilizzo prolungato, come avviene nella pausa pranzo, è opportuno spegnere l’interruttore della presa.

Diminuisci il consumo elettrico della stampate

In ufficio la stampante è uno dei dispositivi più utilizzati, specialmente le macchine di grandi dimensioni, hanno consumi abbastanza elevati. Per utilizzare la stampante in modo più sostenibile è importante accenderla solo quando necessario,spegnerla dopo l’utilizzoe soprattutto a fine giornata. Se non stai stampando dei documenti importanti, scegli sempre la modalità di stampa a bassa risoluzione e utilizza carta riciclataper un minor impatto ambientale. Cerca di concentrare le stampe il più possibile in un’unica sessione: in questo modo eviterai di surriscaldare la stampante e risparmierai energia.

Mantieni il riscaldamento a 18-20°

La variazione di un solo grado della temperatura in ufficio può causare un incremento dei consumi dal 5 al 10% l’anno, un aggravio che pesa sui costi in bolletta e sulle emissioni di CO2. La temperatura consigliata in inverno dovrebbe essere sempre tra i 18-20°C.
In estate il condizionatore d’aria sarebbe consigliato che non superasse una temperatura di 6°C in meno rispetto a quella esterna, una condizione che farebbe bene all’ambiente, al portafoglio aziendale e anche alla salute dei dipendenti.

Elimina sprechi termici

L’impianto di riscaldamento e quello di raffrescamento devono funzionare in modo efficiente, cercando di limitare gli sprechi energetici dovuti alle cattive abitudini. Ad esempio, è importante chiudere le finestre quando l’aria condizionata o la caldaia sono in funzione.

Entrambi gli impianti andrebbero spenti almeno mezz’ora prima di lasciare l’ufficio, in questo modo si riducono i consumi energetici.

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