Che differenza c’è tra comprare una piadina surgelata al supermercato, mangiarla in un ristorante o prepararla a casa, dopo aver fatto un corso con una “zdora di un chiosco”? Secondo CNA tanta, perché insieme al ricordo di quella esperienza, passa anche quello del territorio, in un mix di cultura ed emozioni che diviene indelebile. Lo stesso principio può essere applicato a innumerevoli settori. Non è una novità, ma diventa una vera e propria leva turistica, quando a costruire percorsi come questi è una “squadra” di imprenditori che propone un territorio in senso ampio.
Questo il motivo che ha portato CNA a progettare tre percorsi di turismo esperienziale. Al primo, già testato e sviluppato nel territorio forlivese lungo “i percorsi di Caterina Sforza”, si aggiungono ora altri due percorsi, promossi da CNA Turismo e Commercio in collaborazione con CNA Area Est Romagna: uno dedicato al territorio di Sogliano al Rubicone l’altro a quello di Cesenatico.
I percorsi sono stati lanciati la scorsa settimana al TTG – Fiera internazionale del turismo di Rimini, manifestazione che ha visto quest’anno un grande successo di pubblico. CNA era presente con uno stand col catalogo di percorsi esperienziali di CNA Emilia-Romagna, dove si sono organizzati decine di incontri con buyer nazionali ed internazionali.
Contesto molto particolare per la presentazione alla stampa, che si è svolta giovedì 20 ottobre a Sogliano al Rubicone, presso le Antiche Fosse f.lli Rossini, alla quale sono intervenuti Cecilia Milantoni presidente CNA Turismo e Commercio Forlì-Cesena, Davide Caprili presidente CNA Area Est Romagna, Davide Gnola direttore del Museo della Marineria Cesenatico, Catia Bardi del Mandorlo Viaggi e Tania Bocchini sindaca di Sogliano al Rubicone.
Presenti anche i rappresentanti di alcune delle aziende coinvolte nei percorsi: Antiche Fosse f.lli Rossini, Fosse Brandinelli, Teglie di Montetiffi.
I TRE PERCORSI ESPERIENZIALI DI CNA
Il percorso forlivese dedicato a Caterina Sforza si conferma come itinerario cicloturistico in e-bike lungo il fiume Montone fino alle prime colline forlivesi, per conoscere attraverso la scoperta di luoghi, laboratori artigianali di stampa a ruggine ed esperienze enogastronomiche la figura di Caterina Sforza, Signora di Forlì.
Come novità di quest’anno, in particolare per l’Est Romagna, a Sogliano si passa dall’essere accolti dalla centenaria tradizione delle “Teglie di Montetiffi” con la possibilità di vivere l’esperienza di realizzare questo simbolo del territorio, per poi scendere a visitare le fosse di “Antiche fosse” e di “Brandinelli”, percependo la magia con cui si produce il tanto pregiato formaggio di fossa.
A Cesenatico invece sarà possibile vivere l’esperienza delle tele stampate ruggine presso la stamperia Braghittoni, per poi visitare il Museo della Marineria e proseguire attraverso lo storico borgo dei pescatori, quindi ammirare e ascoltare i “maestri d’ascia”, detentori quasi esclusivi dell’antica capacità cantieristica di Cesenatico di realizzare barche che esportiamo in mezza Europa. Nel mezzo la possibilità di assaggiare la tipica piadina alici, radicchio e cipolla, presso la “piadineria del porto”.
“Attraverso questi percorsi – ha affermato Cecilia Milantoni, presidente di CNA Turismo e Commercio Forlì-Cesena – abbiamo la possibilità di immergerci completamente nella cultura del nostro territorio, grazie al racconto di chi ne detiene il sapere artigianale. Crediamo che il futuro turistico sia di tipo esperienziale, composto di molti aspetti diversi come la storia, la gastronomia, l’artigianato che si presentano come modi alternativi di vivere il territorio. Non a caso i comuni di Sogliano al Rubicone e di Cesenatico si sono mostrati per questa nuova occasione disponibili a promuovere queste attività di valorizzazione di CNA”.
“Siamo orgogliosi – ha proseguito Davide Caprili, presidente di CNA Area Est Romagna – di aver potuto strutturare questi itinerari coinvolgendo un ampio numero di imprese che si sono messe in gioco. Stiamo parlando di imprenditrici e imprenditori che non fanno dell’accoglienza la loro attività, ma che si sono messi a disposizione del territorio per mostrare e far vivere l’esperienza di mestieri che ci caratterizzano come comunità e che rappresentano un valore aggiunto”.
A seguire Davide Gnola, direttore del Museo della Marineria Cesenatico, ha affermato: “il vero turismo oggi è il turismo esperienziale, è questo il filone su cui, mettendo in rete i diversi attori del territorio, è strategico lavorare. Superando anche vecchi steccati e arricchendo l’offerta per i visitatori della riviera, che possono trovare nell’entroterra mete di notevole interesse”.
Ha continuato Catia Bardi del Mandorlo Viaggi: “nei giorni scorsi abbiamo presentato i percorsi al TTG di Rimini, riscuotendo grande interesse da parte dei buyer, in particolare quelli esteri che apprezzano in modo particolare la ricchezza offerta dal territorio italiano. Oggi non esiste più il turista, esiste il viaggiatore. Che sa apprezzare le esperienze vissute, condivise, ricordate”.
Le conclusioni sono state affidate a Tania Bocchini sindaca di Sogliano al Rubicone: “credo sia emblematico il fatto che, mentre parliamo in questa conferenza stampa, siamo letteralmente seduti sopra una delle antiche fosse, dove dal Quattrocento si produce il celebre formaggio! Un territorio come questo deve rifuggire dalla standardizzazione, e piuttosto – grazie alle sue ricchezze ed eccellenze – puntare su autenticità, specializzazione e anche competenze”.