“Tutti i grandi sono stati bambini una volta, ma pochi di essi se ne ricordano”. Alla famosa frase di Antoine De Saint-Exupery, autore del celeberrimo libro Il piccolo principe, fanno eccezione Donato e Gerardo De Carlo, fondatori nel 1972 a Forlì di Sela, oggi Sela Group S.r.l., azienda produttrice di baby cars e giochi per parchi divertimento leader del settore nel made in Italy. Dal 2019 a reggere il timone di un’impresa che per mezzo secolo ha saputo innovare su più fronti è Fulvio De Carlo, figlio di Donato, che con passione e determinazione sta portando a termine un importante rinnovamento generazionale, restando fedele ai punti di forza che hanno sempre caratterizzato la crescita aziendale. Nel corso degli anni Sela Cars, a cui si è aggiunto il marchio Camper Wc Wash, si è specializzata nelle infrastrutture del settore area sosta camper, altro ambito in cui la capacità innovativa è stata fondamentale. Allo stesso tempo, Sela Group S.r.l. ha continuato ad innovare e ad innovarsi nell’ambito delle attrazioni per parchi giochi. Oggi le due aziende contano complessivamente su un team di ventitré persone.

“Mio padre e suo cugino Gerardo – racconta Fulvio De Carlo – sono stati veri e propri pionieri di questo sistema di divertimento, decidendo di entrare in un settore ancora inesplorato quale era quello delle baby cars a batteria. La loro piccola bottega artigianale fu fin da subito una fucina di idee e nuovi progetti capaci di regalare grandi emozioni ai bambini. Da allora fino ad oggi l’azienda è cresciuta tantissimo, occupandosi direttamente di progettazione, produzione e commercializzazione in Italia e all’estero e continuando a investire su tecnologie sempre più avanzate”.

Tra i prodotti simbolo dell’innovazione del gruppo, accanto all’evergreen baby car, ci sono i bumper boats, “barche paraurti” che navigano in vasche, piscine o laghi. Mentre negli ultimi dieci anni hanno preso piede le bumper cars alimentate completamente con batterie elettriche. Grazie a un robustissimo gommone, questi veicoli per bambini rappresentano la nuova frontiera della concezione di autoscontro, perché permettono di scontrarsi con la massima sicurezza. “L’attenzione alla sicurezza – sottolinea De Carlo – è sempre stata e continuerà a essere anche in futuro ai massimi livelli: ai nostri clienti garantiamo prodotti sicuri e, al tempo stesso, facili da aggiustare e manutentare. Inoltre abbiamo un reparto interno completamente dedicato alle riparazioni e alla rigenerazione di vecchie macchine. La fase del post vendita per noi è molto importante”.

La pandemia prima e il rincaro dei costi di energia e materie prime poi hanno rappresentato due ostacoli impegnativi per l’azienda. “Nel 2020 e 2021 – spiega De Carlo – il fatturato è calato a causa dello stop alla produzione in mesi per noi cruciali e al rinvio del rinnovamento delle attrezzature deciso da molti parchi, nostri clienti. Quest’anno la situazione si è parzialmente ripresa, ma l’effetto di inflazione e impennata energetica rendono difficile poter fare previsioni a lungo termine. Molto importante sarà vedere come arriveremo a marzo e, poi, la disponibilità dei materiali in quel momento”.

Nonostante le difficoltà, prima della fine dell’anno si terrà un piccolo momento celebrativo per i primi cinquant’anni dell’azienda, dove di recente sono entrati molti giovani. “Da tre anni a questa parte – conclude De Carlo – diversi “senatori” del gruppo sono andati in pensione dopo aver lavorato qui per oltre trent’anni. Il nostro obiettivo è inserire nuovi ragazzi che possano appassionarsi a questo lavoro unico nel suo genere in modo da poter condividere con loro altrettanto tempo. Ciò che serve nel nostro lavoro non si può imparare fuori, ma viene trasmesso giorno dopo giorno da chi fa già parte di questa grande famiglia”.

Uno dei passaggi fondamentali della crescita aziendale avviene tra la fine degli anni Novanta e l’inizio del Duemila, quando sul fronte dell’export Sela Cars fa passi da gigante iniziando a partecipare a grandi fiere internazionali e a trovare nuovi clienti in ogni parte del globo, dall’Europa agli Stati Uniti, passando da Cina ed Emirati Arabi. Oggi il 70% del fatturato arriva dal mercato internazionale, che contribuisce per il 50% degli incassi anche per quanto riguarda l’attività di Sela Cars e del suo marchio Camper Wc Wash.