CNA Cesena Val Savio, insieme alle  altre Associazioni di categoria ha inviato un documento all’Amministrazione comunale di Cesena relativamente ai punti sotto indicati :

DEROGA ZTL PER ATTIVITÀ DI DELIVERY

CNA ha chiesto all’Amministrazione comunale di Cesena di aumentare il numero delle autorizzazioni a disposizione delle aziende con sede in centro per accedere alla ZTL.

Le nuove abitudini dei consumatori conseguenti alle disposizioni anti covid hanno portato al forte sviluppo del delivery. Le attuali limitazioni relative al numero di mezzi che possono accedere in centro storico rischiano di produrre un forte disagio sia ai consumatori sia alle imprese che lavorano in questa zona della città. Quindi è necessario riconsiderare la normativa vigente per venire incontro alle nuove esigenze.

OCCUPAZIONE SUOLO PUBBLICO

La proposta rivolta agli Amministratori in relazione alle tariffe per l’occupazione del suolo pubblico si articola nei seguenti punti :

  • gratuità della tariffa di occupazione suolo pubblico e della Tari per i primi 100 metri quadri occupati e pagamento della tariffa intera per i metri successivi a partire dal 1 aprile fino al 31/12/2022;
  • realizzazione di un vademecum comune in cui richiamare l’attenzione per l’utilizzo dello spazio, quali la pulizia dell’area; le tipologie di strutture da utilizzare;
  • divieto di accatastamento su area di sedie/tavoli durante l’orario di chiusura o di non utilizzo degli stessi;
  • riprendere il confronto sul progetto Info Point da realizzare a partire dal 2023
CONFRONTO TARI

Rispetto alla TARI, rimangono aperte alcune questioni sulle quali urge un confronto per valutare attentamente le ricadute sul mondo delle piccole e medie imprese nel 2022.

Ci riferiamo in particolare, agli effetti dei regolamenti comunali che possono produrre sulle detassazioni delle aree produttive in maniera continuativa e prevalente di rifiuti speciali, nei confronti delle imprese artigianali e commerciali .

Altra questione da approfondire è quello relativo alla TARIFFA PUNTUALE.I Comuni dovranno infatti decidere se applicare la TARI PUNTUALE TRIBUTO oppure la TARIP (tariffa puntuale corrispettiva), i cui effetti potranno comportare ricadute diversificate.

E’ quindi necessario procedere quanto prima al confronto fra Amministrazione ed Associazioni di categoria.