Il Presidente del Consiglio ha firmato il 21 gennaio il Dpcm che disciplina – dal 1° febbraio – l’accesso a servizi ed attività al chiuso anche a coloro che non sono in possesso della certificazione verde Covid-19.
Il Dpcm individua una serie di servizi e attività che si svolgono al chiuso fondamentali per garantire le “esigenze essenziali e primarie della persona” in quattro ambiti:
- esigenze alimentari e di prima necessità
- esigenze di salute
- esigenze di sicurezza
- esigenze di giustizia
Nell’ambito delle attività commerciali indicate nell’allegato al Dpcm, l’accesso consente l’acquisto di qualsiasi tipo di merce, anche se non legata al soddisfacimento delle esigenze essenziali e primarie individuate dal citato decreto del presidente del Consiglio dei Ministri.
Seguiranno tutti i chiarimenti e le specifiche del caso.
Si ricorda che dal 20 gennaio scorso è obbligatorio il Green Pass base per le attività legate ai servizi alla persona e che è stato chiarito che, ai fini del decreto-legge 7 gennaio 2022, n. 1, si intendono per “servizi alla persona” le seguenti attività:
- saloni di barbieri e parrucchieri;
- centri estetici;
- istituti di bellezza;
- servizi di manicure e pedicure;
- attività di tatuaggio e piercing;
- sartorie;
- lavanderie e tintorie, anche industriali;
- pompe funebri.
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