La congruità nei cantieri edili, si applica ai cantieri edili iniziati dal 1° novembre 2021 e prevede, in aggiunta al documento unico di regolarità contributiva (DURC), il documento relativo alla congruità dell’incidenza della manodopera secondo modalità indicate in uno specifico decreto del Ministro del Lavoro e delle politiche sociali di giugno 2021.

Il meccanismo della congruità della manodopera in edilizia, da una prima valutazione, sembrava non coinvolgere le imprese che non eseguono opere edili all’interno del cantiere e che non applicano il relativo CCNL di riferimento.

Tuttavia, un’analisi più approfondita del Decreto del Ministero del Lavoro e a seguito della pubblicazione delle recenti FAQ aggiornate della CNCE del 10 Novembre, è stato chiarito che il coinvolgimento dell’impresa “non edile” (Impiantisti, Serramentisti, General Contractor, ecc.) avrà luogo esclusivamente quando la stessa sia identificabile come affidataria/aggiudicataria di un appalto, per la parte di manodopera legata alle lavorazioni edili.

Tutto ciò senza l’obbligo di iscrizione presso casse edili/edilcasse, la gestione del cantiere avverrà attraverso l’inserimento dello stesso da parte dell’impresa “non edile” (es. installazione di impianti) tramite il software Edilconnect messo a disposizione gratuitamente da CNCE nelle modalità previste dalla norma.

La verifica della congruità avviene attraverso l’esame degli indici minimi riferiti alle singole categorie di lavori edili, richiamati in una tabella contenuta in uno specifico accordo sindacale del 2020, con riferimento sia ai lavori pubblici che ai lavori privati eseguiti da parte di imprese affidatarie (edili e non), in appalto o subappalto, ovvero da lavoratori autonomi coinvolti nella loro esecuzione.

Con riferimento ai lavori privati, la verifica della congruità si applica esclusivamente alle opere di importo pari o superiore ad euro settantamila. Con riferimento ai pubblici, la verifica della congruità si applica a tutti gli appalti riconducibili alle categorie di lavorazioni sempre richiamati nella tabella contenuta nell’accordo del 2020 qui riportata.

Il meccanismo della congruità della manodopera in edilizia non coinvolge le imprese che non eseguono opere edili all’interno del cantiere e che non applicano il relativo CCNL di riferimento.

Seppur molto semplice da svolgere, quanto sopra, produce quindi un nuovo adempimento per le imprese affidatarie/aggiudicatarie dell’installazione degli impianti che, seppur condividendone il fine, non può che ritenersi del tutto idoneo per perseguire l’obbiettivo del contrasto del lavoro irregolare presente in tutta la filiera delle costruzioni.

La congruità per i lavori pubblici è richiesta dal committente in occasione della presentazione dell’ultimo SAL prima di procedere al saldo finale dei lavori. Mentre nei lavori privati deve essere dimostrata prima dell’erogazione del saldo finale da parte del committente. L’attestazione di congruità è rilasciata, entro dieci giorni dalla richiesta, dalla Cassa Edile territorialmente competente su istanza dell’impresa affidataria o del consulente del lavoro ovvero dal committente.

Qualora non sia possibile attestare la congruità, la Cassa Edile/EdilCassa informerà l’impresa affidataria delle difformità riscontrate, invitandola a regolarizzare la propria posizione entro il termine di quindici giorni, attraverso il versamento dell’importo corrispondente alla differenza di costo del lavoro necessaria per raggiungere la percentuale stabilita per la congruità.

La mancata regolarizzazione nei termini comporta la comunicazione all’impresa dell’esito negativo della verifica con l’indicazione degli importi a debito delle cause di irregolarità e la conseguente iscrizione dell’impresa all’interno della Banca nazionale delle imprese irregolari (BNI).

La mancata regolarizzazione, a seguito dell’esito negativo della verifica di congruità riferita alla singola opera, pubblica o privata, incide inoltre, dalla data di emissione, sulle successive verifiche di regolarità contributiva finalizzate al rilascio del DURC on-line.

Al fine di presentarvi il meccanismo della congruità per le imprese che svolgono l’attività di installazione degli impianti e per illustrarvi il funzionamento e le procedure che dovete attuare nel caso siate affidatari/aggiudicatari di un appalto che ricomprende anche opere edili, abbiamo organizzato uno specifico webinar.

La Congruità della mano d’opera nei cantieri edili – Applicazione per le imprese del settore dell’Installazione degli impianti

15 dicembre 2021 | Ore 15,00

Per partecipare occorre registrarsi entro e non oltre il 10 dicembre 2021.

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