Fresco, cremoso e di grandissima piacevolezza, lo Squacquerone di Romagna Dop del Caseificio Mambelli di Bertinoro è tra i 10 migliori formaggi italiani. A decretarlo è stata la giuria degli Italian Cheese Awards 2021, manifestazione che ogni anno premia i migliori formaggi prodotti con latte e caglio 100% italiano. Nella categoria “Freschissimo” la giuria composta da esperti del settore, giornalisti, rivenditori, produttori e critici gastronomici non ha avuto dubbi nell’assegnare il primo posto a uno dei prodotti di punta dello storico caseificio bertinorese, che già nella passata edizione del concorso aveva ottenuto un importante quarto posto con il mascarpone artigianale fresco.

“E’ stata davvero una grandissima soddisfazione – commenta Raffaella Mambelli, alla guida dell’azienda di famiglia insieme alla sorella Federica e al marito Gianluca – perché il premio arriva da una competizione che è un punto di riferimento in Italia e all’estero ed è un’occasione per promuovere sempre più una delle nostre perle e la Romagna come terra di formaggi di alta qualità”.

Nato ufficialmente nel 1972 con la registrazione in Camera di Commercio, il Caseificio Mambelli ha in realtà una storia ancora più lunga, che affonda le radici nel secondo Dopoguerra, quando nonna Elsa dal mondo contadino iniziò a commercializzare i formaggi tipici del territorio: lo Squacquerone, il Raviggiolo e le Caciottine semi tenere. A deliziare il palato dei consumatori di allora e a ottenere il principale successo fin da subito fu in particolare la Ricotta di latte intero per la quale nonna Elsa utilizzava le acque delle terme di Fratta, una tradizione all’insegna della massima qualità delle materie prime proseguita fino a oggi anche dalla seconda e dalla terza generazione della famiglia.

Se negli anni successivi la Ricotta è diventata il prodotto bandiera del Caseificio Mambelli, tanto che i genitori di Raffaella e Federica decisero a un certo punto di concentrare la produzione su questo unico prodotto per soddisfare una richiesta in continua crescita, in epoca più recente l’azienda ha ampliato la gamma dei prodotti ispirandosi alle ricette di nonna Elsa, perseguendo sempre la massima qualità e riuscendo a rispondere anche a nuove esigenze di mercato. “Abbiamo ripescato alcune ricette di nonna Elsa per lo Squacquerone, il Ravigggiolo, le Caciotte e il Cremoso dell’ospitalità, un prodotto dedicato a Bertinoro e che spesso viene usato insieme agli altri formaggi per preparare il ripieno dei cappelletti romagnoli” racconta Raffaella.

In attesa di conoscere come nel 2022 sarà festeggiato il primo mezzo secolo ufficiale di vita – i progetti per ora rimangono top secret – il Caseificio Mambelli sta raccogliendo grandi soddisfazioni, oltre che con i suoi prodotti storici, anche con quelli lanciati più di recente sul mercato, come i formaggi senza lattosio, i formaggi con caglio vegetale dedicati a chi segue un’alimentazione vegetariana e i formaggi biologici prodotti con latte biologico romagnolo. Un’interessante novità degli ultimi anni è rappresentata dalla linea di yogurt artigianali prodotti con latte romagnolo, che si distinguono da quelli industriali anche per l’uso di confetture di elevata qualità. Mentre tra i prodotti più apprezzati dagli amanti del formaggio spiccano quelli prodotti con il sale dolce delle saline di Cervia, in un incontro di eccellenze capace di conquistare anche i palati più esigenti.

“Un forte impegno che ha caratterizzato gli anni più recenti – sottolinea Raffaella Mambelli – è quello per la sostenibilità ambientale. Oltre a far uso da tempo di energie provenienti da fonti rinnovabili, abbiamo scelto un packaging ecosostenibile, con un incarto compostabile e smaltibile nell’umido, per il nostro Squacquerone da 250 grammi, quello che finisce con maggiore frequenza nelle case dei nostri clienti. Mentre laddove abbiamo la necessità di proteggere i nostri formaggi con contenitori in plastica, come succede ad esempio nei banchi di esposizione, abbiamo scelto di usare solo plastiche derivanti da materie riciclate”.