Con Ordinanza del Ministero della Salute, sono state riviste le disposizioni a cui devono attenersi gli addetti ai trasporti e alla logistica. Infatti è stato aggiornato e sostituito il Protocollo contenuto nell’allegato 14 del DPCM del 2 marzo 2021 con due allegati all’Ordinanza in commento.

Tra le disposizioni comuni per i lavoratori di settore (nuovo Allegato 14) si segnala alcune novità introdotte:

  • previsione che il controllo del green pass per i servizi per i quali è richiesto l’obbligo debba essere preferibilmente svolto prima della salita a bordo da personale incaricato;
  • costante confronto tra datori di lavori e il Comitato per l’applicazione e la verifica delle regole contenute nel protocollo anche sulla possibilità di attivare punti di vaccinazione nei luoghi di lavoro;
  • corsi di formazione, che in zona bianca e in zona gialla sono consentiti in presenza, nel rispetto dei protocolli di sicurezza e sono garantiti i corsi relativi a titoli e certificazioni obbligatorie richieste al personale viaggiante.

Il protocollo conferma per tutti i settori di trasporto la necessità di adeguate comunicazioni a bordo dei mezzi, aggiornate in relazione all’evoluzione delle regole per contenere la diffusione del virus, anche mediante cartelli che indichino le corrette modalità di comportamento dell’utenza e con l’avviso che il mancato rispetto potrà comportare l’interruzione del servizio.

Nel nuovo allegato dell’allegato 14, per il settore del trasporto merci, il protocollo aggiornato conferma che, se sprovvisti di mascherine gli autisti devono rimanere a bordo, mentre se scendono ed entrano in contatto con altri operatori dovranno indossare la mascherina.

Le attività di carico/scarico delle merci devono avvenire in condizioni di sicurezza, con modalità che non prevedano contatti diretti tra operatori e autisti. L’accesso agli uffici in aziende diverse dalla propria è consentito secondo modalità previste dalla stessa con servizi igienici dedicati. E’ inoltre raccomandato l’utilizzo di modalità di pagamento online o no contact.

Per i taxi e il servizio NCC, i sedili posteriori non devono essere occupati da più di due passeggeri se non sono componenti dello stesso nucleo familiare e all’interno del veicolo è possibile installare paratie divisorie tra conducente e passeggero.

Sono previste novità anche per il trasporto pubblico locale, il settore ferroviario, nonché per il settore marittimo e portuale.