Prosegue, con il livello regionale, il percorso di rinnovo degli organi elettivi di CNA, che rende conto dell’articolato sistema di rappresentanza garantito dall’associazione, per dare voce a tutti i suoi associati, sia nei diversi territori sia nei diversi ambiti professionali e di mestiere.

Al livello di Emilia-Romagna, la nostra provincia è ben rappresentata, con sette presidenti regionali. Si tratta in tre casi di conferme: il forlivese Sergio Ceccarelli per il mestiere Agricoltori (unione Agroalimentare), Gessica Lombardi di San Mauro Pascoli per Moda calzature, pelletteria, pellicceria (Federmoda) e Marco Mengozzi di Forlimpopoli per NCC Auto (Fita); altri quattro sono “new entry”: Andrea Bianconcini di Forlì per il mestiere Tintolavanderie (Servizi alla Comunità), la cesenate Daniela Renzi per Lavorazioni artistiche legno, vetro e marmo (Artigianato Artistico e tradizionale), Mirco Ricci di Cesena per Fotografia e video (Comunicazione e terziario avanzato) e infine il forlivese Massimo Romualdi per Legno e arredo (Produzione).

“Si tratta di un importante riconoscimento per la CNA di Forlì-Cesena – afferma il presidente di CNA Forlì-Cesena Lorenzo Zanotti – ulteriore dimostrazione che la nostra è una realtà molto apprezzata e considerata anche fuori dai confini della nostra provincia. Negli ultimi anni come CNA abbiamo lavorato molto per costruire un sistema di rappresentanza articolato, che raccolga i bisogni e dia risposte alle diverse tipologie di associati. In questo senso, la rappresentanza per mestieri è per noi un punto nodale e strategico. CNA è la casa delle imprese e dei professionisti, nostro obiettivo primario è sempre quello di essere vicini alle diverse categorie, oggi più che mai”.

Prosegue il direttore generale di CNA Franco Napolitano: “oltre alla rappresentanza abbiamo messo in campo anche interessanti opportunità in termini di consulenza di settore, integrata con i nostri servizi più consolidati. A partire dall’avvio d’impresa, i nostri consulenti di settore accompagnano tutte le varie fasi di crescita e sviluppo dell’impresa, segnalano opportunità e favoriscono le relazioni tra imprese. Abbiamo in sostanza ripensato tutta la nostra offerta attraverso una modalità che, tra l’altro, è stata un punto di eccellenza nel supporto alle imprese durante la pandemia, perché abbiamo potuto garantire a ciascuno risposte puntuali e soluzioni mirate”.