Quasi 250 tra imprenditrici e imprenditori associati a CNA Area Est Romagna hanno scelto di partecipare per definire la nuova presidenza dell’area territoriale dell’associazione, recandosi a votare presso gli uffici CNA di Savignano sul Rubicone, Cesenatico, San Mauro Pascoli e Gambettola. Una grande partecipazione, tanto più in un momento come questo, segno che gli imprenditori associati a CNA hanno voglia di continuare a “stare insieme” e scegliere.

La presidenza che è emersa dalla consultazione ha individuato Davide Caprili, titolare dell’impresa SALF di Savignano sul Rubicone, in qualità di presidente a coordinare una presidenza composita, mix di imprenditrici e imprenditori che rappresentano tutto il territorio, in settori diversi ed esperienze diverse.

Gli altri dieci componenti della presidenza di CNA Area Est Romagna sono: Roberta Braghittoni (Stamperia Braghittoni di Cesenatico), Oscar Dogana (D. & D. di Savignano), Stefano Fabbri dell’omonima impresa di San Mauro Pascoli, Rosanna Maroni (Frivolezze di Gatteo), Alice Nasolini (Studio Tecnico Tecno-Nova di Cesenatico), Roberto Nini (Area 51 di Savignano sul Rubicone), Rachele Rossini (Antiche Fosse di Sogliano), Maurizio Sacchetti (Tutto Parquet di Cesena), Andrea Stignani (Foto Stignani di Cesenatico), Marco Zanotti (Officina Zanotti di Gambettola).

“Siamo chiamati a rappresentare – sottolinea Davide Caprili, neoeletto presidente di CNA Est Romagna – un territorio che pare eterogeneo perché ricco di diverse eccellenze, che passano dall’ambito turistico, al distretto della calzatura, alla filiera della carpenteria metallica, alle eccellenze gastronomiche, alla produzione di navi da diporto, solo per citarne alcune. Tante eccellenze che si fondano su radici comune delle imprese. Da un lato, le competenze degli imprenditori e dei loro collaboratori, che si sono consolidate nel tempo, con imprese che hanno imparato a collaborare tra loro per offrire le migliori risposte. Dall’altro la capacità di sapersi adattare ai cambiamenti, anche a momenti difficili come questo”.

“Queste eccellenze vanno aiutare – conclude Caprili – e dovendo individuare due temi cardine su cui lavorare, sicuramente c’è la lotta alla burocrazia, che in questi mesi difficili è aumentata in modo esponenziale, piuttosto che diminuire. Dall’altro nel valorizzare le nostre competenze, cercando di farle comprendere anche ai giovani, costruendo collaborazioni specifiche che consentano di far dialogare le scuole locali, direttamente con gli imprenditori”.