Come era già stato anticipato il Comune di Santa Sofia, grazie ad un bando del Gal L’altra Romagna, mette a disposizione fondi per la “Qualificazione di Attività economiche (commerciali ed artigianali) nei comuni delle Aree interne e montane“.

Si tratta di un Bando redatto per i comuni delle aree interne e montane, che oltre a Santa Sofia comprendono anche Portico e San Benedetto, Premilcuore, Tredozio, Dovadola, Verghereto, Rocca San Casciano, Galeata e Borghi, grazie al quale si intende contribuire alla riqualificazione ed ammodernamento delle imprese commerciali ed artigiane nelle aree interne montane, creando innovazione con interventi di miglioramento del tessuto imprenditoriale locale, favorendo lo sviluppo dell’occupazione, il potenziamento della attività commerciali, artigianali, della fornitura di servizi alla popolazione residente e dei servizi nell’ambito del turismo, nonché consentire alle medesime imprese presenti nelle aree interne di far fronte alle maggiori necessità conseguenti al manifestarsi dell’epidemia da Covid-19.

Obiettivi

Riqualificazione e ammodernamento delle imprese commerciali e artigiane, creando innovazione, favorendo lo sviluppo dell’occupazione e il potenziamento delle attività, della fornitura di servizi alla popolazione residente e dei servizi in ambito turistico, nonché consentire di fronteggiare le difficoltà provocate dal Covid-19.

Beneficiari

Micro e piccole imprese commerciali e artigiane operanti nei Comuni sopraelencati in possesso dei seguenti requisiti:

  • Svolgere oppure intraprendere una nuova attività nei territori compresi dal bando,
  • Essere iscritto come impresa attiva al registro imprese presso la CCIAA al momento della presentazione della domanda,
  • Dimostrare di aver subito nel 2020 una diminuzione di fatturato pari almeno al 20% rispetto al 2019 (requisito che non si applica alle attività nate dal 2019 e alle imprese che presentano un piano di sviluppo aziendale),
  • Essere in regola con la posizione contributiva (DURC) e non aver commesso violazioni accertate in via definitiva rispetto agli obblighi di pagamento di imposte e tasse,
  • Essere in regola con i pagamenti nei confronti dell’Amministrazione Comunale alla quale si inoltra domanda,
  • Non aver ricevuto altre agevolazioni, anche nella forma di credito d’imposta, per le stesse spese per le quali si chiede il contributo.

Spese ammissibili

Sono state previsti due tipologie di interventi (una assimilabile ai “ristori” ed una più riconducibile all’investimento tradizionale):

  • Tipologia A – Spese di gestione (nel limite massimo di €. 10.000)

Utenze attive, luce, gas, acqua, telefoniche, costi di ammortamento attrezzature, spese amministrative, consulenze, assicurazioni, noleggio/leasing attrezzature nel limite del 50% della spesa annua, canoni di locazione e del mutuo nel limite del 50% della spesa annua.

  • Tipologia B – Investimenti

Ammodernamento/innovazione. acquisto di attività, macchinari/attrezzature/impianti nuovi, opere murarie e impiantistiche, arredi funzionali all’attività, innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi, marketing on-line, vendita a distanza, siti web, software, collegamento alla banda larga. Le spese, corredate da un Piano di Sviluppo Aziendale (PSA) dovranno essere superiori a €. 2.500 fino ad un massimo ammissibile di €. 20.000.

Presentazione delle domande

Le domande, con marca da bollo da €. 16, dovranno essere presentate a partire dal 1 marzo 2021, entro le ore 12 del 31 maggio in forma cartacea, o digitalizzata a mezzo PEC al Comune in cui ha sede l’impresa.

Per richieste informazioni contattare l’Ufficio Creaimpresa CNA.
Per assistenza ed erogazione del servizio rivolgersi all’Ufficio Bandi CNA.