Con l’approvazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale applicabili per il periodo d’imposta 2020 e dell’approvazione dei modelli relativi alle dichiarazioni dei redditi per il periodo d’imposta 2020, sono state confermate le cause di esclusione dagli ISA che si aggiungono a quelle già previste per il periodo d’imposta precedente e che erano state anticipate alla commissione di esperti il 9 dicembre.
In particolare, per tenere conto degli effetti della crisi economica dovuta al Covid così come previsto dall’ art.148 del DL 19 maggio 2020, n.34 (Decreto Rilancio), sono state previste le seguenti esclusioni dall’applicazione degli ISA per il periodo d’imposta 2020 per i contribuenti che:
- hanno aperto la partita IVA a partire dal 1 gennaio 2019;
- esercitano in maniera prevalente ( ndr per ricavi / compensi), le attività economiche sottoposte alle misure alle misure più stringenti, in maniera di sospensione dell’attività, per il contenimento dell’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del Covid-19. Tali attività sono individuate in uno specifico allegato delle istituzioni generali alla compilazione dei modelli ISA;
- hanno subito una riduzione dei ricavi/compensi di almeno il 33% nel periodo d’imposta 2020 rispetto al periodo d’imposta precedente
Viene altresì confermata, anche per il periodo d’imposta 2020, la causa di esclusione relativa alla condizione di “multiattività” prevista per le imprese con ricavi delle attività secondarie superiori al 30%.
