Esperienza, lungimiranza e formazione. Denis Togni, legale rappresentante di Auto Sette, non ha dubbi sulle parole da scegliere per condensare una storia lunga cinquantanni. Lo scorso 3 ottobre la rinomata officina auto e moto di Gambettola ha festeggiato il suo primo mezzo secolo di vita: un traguardo emozionante per chi, voltandosi indietro, può ripercorrere con la memoria una strada fatta di piccoli e grandi successi, una crescita costante nel segno della passione e dell’affidabilità. Il team che ha brindato a quest’importante anniversario oggi è formato da sei soci, cinque dipendenti che lavorano in officina e altri tre impiegati nell’ufficio in cui nel 1970 sorgeva l’intera attività.

“Il primo stabile occupava un’area di 200 metri quadrati – racconta Togni – e fu inaugurato da Valeriano Nanni nel 1970 con l’aiuto dei genitori. Alcuni anni più tardi fu fondata una nuova società con l’ingresso di due soci, Claudio Paganelli e Agostino Menghi, e il centro riparazioni divenne autorizzato Alfa Romeo. Successivamente sono stati costruiti due nuovi capannoni e nel 1999 l’officina ha preso il nome di AutoSette che porta ancora oggi”.

Agli attuali mille metri quadrati al coperto se ne affiancano oggi altri duemila nel piazzale esterno, un ampliamento di superficie che è andato di pari passo con la crescita dei servizi offerti. Se nel 2005 AutoSette ha acquisito l’autorizzazione BOSCH CAR SERVICE e ha esteso la propria attività al settore moto, nel 2009 è diventata anche autorizzata FIAT e FIAT PROFESSIONAL e ha implementato l’attività di gommista. La capacità di offrire servizi a 360 gradi ha consentito ad AutoSette di essere oggi un punto di riferimento per moltissimi automobilisti e motociclisti non solo a Gambettola, ma anche nelle città limitrofe, come ha dimostrato la grande partecipazione alla festa organizzata per celebrare il cinquantesimo compleanno.

“L’anniversario è stato dedicato al ricordo di Claudio Paganelli – sottolinea Togni – che purtroppo oggi non è più con noi, essendo venuto a mancare qualche anno fa dopo essere andato in pensione. Era una persona motivata e ambiziosa, a cui dobbiamo molto sia come azienda sia come comunità, tanto che alla sua memoria è stato intitolato il gruppo comunale dei volontari della Protezione Civile di Gambettola. Oggi in AutoSette lavora suo figlio Simone”.

Le attività di AutoSette sono strutturate per coprire l’intera gamma di autorizzazioni e lavori necessari a qualsiasi tipo di veicoli, sia quelli privati e civili sia quelli in dotazione alle forze dell’ordine o a enti pubblici. La capacità di innovarsi e di formarsi per affrontare le nuove sfide è stato il filo conduttore della storia dell’officina, che nel suo staff ha saputo dare vita a un ottimo mix generazionale per garantire ai propri clienti esperienza e conoscenza delle ultime tecnologie. “A Nanni, Paganelli e Menghi – spiega Togni – va riconosciuto il grande merito di avere coinvolto lungo il loro percorso imprenditoriale alcuni giovani che poi sono diventati i soci attuali di AutoSette. Noi, a nostra volta, abbiamo inserito nel nostro team altri ragazzi poco più che ventenni che si sono formati nelle scuole professionali e hanno svolto lo stage nella nostra officina dimostrando il loro valore e la voglia di fare”.

Dopo aver festeggiato i primi cinquantanni di vita e aver superato bene anche la primavera più dura di sempre a causa del Covid-19, AutoSette lavora oggi a pieno ritmo e guarda con fiducia al futuro avendo ben chiari gli obiettivi di fronte a sé. “Nel nostro settore – afferma Togni – oggi come non mai è fondamentale rimanere al passo con i tempi, farsi trovare pronti alle nuove sfide che ci attendono. E le nuove sfide sono i veicoli ibridi e i veicoli elettrici. Dal nostro punto di osservazione quotidiano vediamo che tanta gente nutre interesse per l’ibrido, perché le batterie al litio consentono un’autogestione piuttosto agevole. Al contrario l’elettrico non ha ancora fatto breccia nel cuore degli automobilisti a causa dei costi molto alti e di un sistema infrastrutturale che deve ancora essere sviluppato nel modo migliore. In ogni caso, il nostro compito è quello di farci sempre trovare pronti dai nostri clienti, per questo stiamo già formandoci su queste nuove tecnologie che rappresentano il prossimo futuro della mobilità”.

AutoSette

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