La Camera di commercio di Ravenna stanzia 510.000€ per contributi a fondo perduto per la ripartenza in sicurezza delle imprese della provincia di Ravenna.

Con oltre 9 milioni di contagiati nel mondo e più di 480.000 morti, il COVID-19 ha finora presentato un conto salatissimo sia in termini di vite umane, sia in termini economici, che, dalle stime più recenti dell’FMI, significa per la provincia di Ravenna il – 6,4 % di PIL, un calo delle esportazioni pari al -11,1% e un tasso di disoccupazione in crescita al 7,1%.

Il tema della “ripartenza”, e quello collegato della crisi economica, ha occupato la posizione centrale nel dibattito sul COVID-19 quanto e più della stessa emergenza sanitaria: dalla necessità di fronteggiare l’incombente disastro economico, alla “stanchezza” per il regime di lockdown imposto dalla crisi sanitaria e dai provvedimenti di governo e regionali, alla voglia di normalità e perfino dall’affacciarsi della bella stagione, che non è solo un fatto psicologico ma anche l’elemento sul quale poggia il business di interi settori.  Il termine ripartenza è, però, un termine non completamente adatto a descrivere la situazione che ci si è trovati in queste settimane: in molti casi si tratterà di riorganizzare profondamente le attività di imprese, di interi settori e filiere, “reinventandosi e uscendo dai canoni consolidati del fare impresa”; un rinnovamento che riguarderà anche le persone, con l’obbligo di acquisire nuove competenze tecnico-produttive ma anche di relazione con il consumatore e di capacità di collaborazione tra operatori e con le istituzioni.

Sulla base di tale visione, la Camera di commercio di Ravenna intende offrire agli imprenditori, per il tramite di appositi contributi a fondo perduto e con il coinvolgimento delle Associazioni territoriali di categoria, la possibilità di fare fronte a quelle spese che si sono rese necessarie sia per affrontare le conseguenze della drastica riduzione dell’attività, sia per agevolare la fase di riavvio (igienizzazione e sanificazione degli ambienti, acquisto di dispositivi di protezione individuale e per la misurazione della temperatura corporea, studi, consulenze e servizi per ripensare l’organizzazione degli spazi di lavoro, connessione internet necessaria alla connettività dei dipendenti in smart working, sviluppo di piattaforme di e-commerce, formazione del personale, ecc.);

Sulla base delle esigenze espresse dal sistema delle imprese, le risorse destinate all’emanazione di specifici bandi per la concessione di contributi a fondo perduto riguardano i seguenti:

Ambiti di interventoStanziamentoAperturaChiusura
Bando per la ripartenza in sicurezza nel SETTORE TURISMO 200.000€ 23/09/2020 09/10/2020
Bando per TECNOLOGIE E SOLUZIONI DIGITALI per la ripartenza 175.000€ 22/09/2020 09/10/2020
Bando per INFORMAZIONE E FORMAZIONE in tema di sicurezza e competenze strategiche135.000€ 21/09/2020 09/10/2020

I contributi hanno un importo unitario massimo di 5.000 €, non possono superare il 60% delle spese ammissibili, che non potranno essere inferiori a 1.000 €

Per le imprese in possesso del rating di legalità: premialità di euro 250€ nel limite del 100% delle spese ammissibili e nel rispetto del de minimis.

N.B. Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo alternativa tra i bandi camerali COVID-19 per la concessione di contributi a sostegno della ripartenza in sicurezza delle imprese della provincia di Ravenna. In caso di eventuale presentazione di più domande è tenuta in considerazione solo la prima domanda presentata in ordine cronologico. Nel caso in cui le spese siano sostenute per più unità locali dislocate in provincia di Ravenna l’impresa dovrà presentare un’unica domanda rendicontando tutte le spese delle Ul.

Per informazioni rivolgersi al Servizio Ambiente e Sicurezza di CNA Forlì-Cesena.