La Regione Emilia-Romagna, con un’ordinanza firmata dal presidente il 25 agosto scorso, concede la deroga al numero massimo di spettatori previsti per impianti indoor laddove per eventi di portata nazionale e internazionale gli spazi dell’impianto possano permettere una maggiore affluenza.

L’opportunità era prevista da una precedente ordinanza regionale, a condizione di applicare determinate misure anti-Covid, dal distanziamento agli accessi alla sanificazione, fino ai controlli fuori dalla struttura.

Potranno quindi essere presenti spettatori fino a massimo il 25% della capienza autorizzata per il PalaDozza, che è di oltre 5700 persone, e dell’Unipol Arena, che è superiore agli 8 mila posti.

A vigilare sul rispetto della sicurezza sanitaria ci saranno oltre una quarantina di addetti, specificatamente formati, per ciascun impianto.

Gli ingressi saranno scaglionati in diversi orari a seconda della posizione (parterre, tribune e gradinate). Ogni persona che accede all’impianto sarà sottoposta al controllo della temperatura corporea, nel rispetto del trattamento dei dati personali e con modalità tali da garantire il rispetto della riservatezza.

Sarà obbligatorio indossare la mascherina per accedere all’impianto e per tutta la durata della permanenza all’interno. Biglietterie chiuse nei giorni dei match: per evitare ogni tipo di assembramento, non sarà prevista la vendita di biglietti né il ritiro degli accrediti in loco.

Gli organizzatori conserveranno per almeno 14 giorni copia degli elenchi nominativi di coloro che hanno acquistato i biglietti, rendendoli disponibili su richiesta alle strutture sanitarie in caso di necessità di svolgere attività di contact-tracing.

Infine per i residenti o domiciliati nella regione e che rientrano in Emilia-Romagna da Grecia, Croazia, Malta e Spagna sono state introdotte alcune nuove disposizioni.

Scarica la nuova ordinanza