Da lunedì 22 giugno in Emilia-Romagna riprenderanno le attività dei Centri diurni per anziani e l’accesso di nuovi ospiti e pazienti alle Strutture residenziali per anziani e persone con disabilità. Via libera anche alle visite didattiche e turistiche nelle aree naturali protette. Nel provvedimento definite anche le linee guida da rispettare per la ripresa delle attività di sale slot, sale giochi, bingo e scommesse a partire dal 19 giugno. Vengono inoltre modificati alcuni protocolli già in vigore per negozi al dettaglio e mercati, alberghi e campeggi.

Vi segnalo in particolare :

  • Aree naturali protette, al via le attività didattiche e turistiche. Dal 22 giugno potranno ripartire le attività didattiche e turistiche in aree naturali protette e in particolare saranno aperti i Centri Visita, organizzate le visite guidate, comprese quelle nelle grotte e il bivacco con tenda. Nelle attività la mascherina dovrà sempre essere indossata, ed è raccomandato l’uso di gel igienizzanti e di sacchetti per smaltire i dispositivi di protezione individuali.
  • Linee guida regionali per sale slot, sale bingo e sale commesse. Le indicazioni per sale giochi, bingo e scommesse vanno integrate, in funzione della presenza di attività complementari, con le misure previste negli specifici protocolli regionali, in particolare per quanto riguarda la somministrazione di alimenti e bevande e la pulizia e disinfezione di locali e attrezzature.
  • Negozi al dettaglio e mercati, modifiche ai protocolli . Per quanto riguarda esercizi commerciali al dettaglio e commercio su aree pubbliche, le modifiche riguardano l’uso dei guanti e la disinfezione delle mani prima di toccare la merce. Le misure attualmente previste sono sostituite nel caso di vendita di abbigliamento o di acquisti di altri prodotti con scelta in autonomia e manipolazione del prodotto da parte del cliente, dall’obbligo di mettere a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente oppure, in alternativa, dalla disinfezione delle mani, sempre obbligatoria, prima della manipolazione della merce. 
  • Distanziamento fra persone in alberghi e campeggi, modifiche ai protocolli. Un’altra modifica contenuta nell’ordinanza riguarda il distanziamento interpersonale nelle strutture ricettive alberghiere e nelle strutture ricettive all’aria aperta. In EmiliaRomagna, si legge nel provvedimento, il distanziamento non si applica ai membri dello stesso gruppo familiare o di conviventi, né alle persone che richiedano di alloggiare nella medesima camera o nello stesso ambiente per il pernottamento, né alle persone che in base alle disposizioni vigenti non sono soggette al distanziamento interpersonale (questo ultimo aspetto afferisce alle responsabilità individuale).

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