La proposta di CNA al Comune di Forlì: un patto di responsabilità per le imprese. Informazione, regole chiare, impegno per la collettività

La progressiva riapertura delle attività economiche da un lato ci ha permesso di tornare a fare una vita quasi normale, dall’altro, ci mette sotto gli occhi quotidianamente la difficoltà a convivere con il virus Covid-19. In particolare per le attività che da sempre contraddistinguono la nostra socialità – cene, aperitivi, caffè al bar… – le incertezze e le preoccupazioni sono molte. Che si traducono in comportamenti spesso molto difformi da parte degli esercenti, col rischio di disorientare i cittadini.

“Siamo tutti dalla stessa parte: amministrazione, imprese, associazioni, cittadini, organismi di controllo. Quella contro il virus Covid-19 è una battaglia che possiamo vincere se giochiamo tutti, in campo aperto e con regole chiare, nella stessa squadra – afferma Lorenzo Zanotti, presidente di CNA Forlì-Cesena – per questo vogliamo provare a dare il nostro contributo, mettendoci a disposizione della comunità”.

“Nelle ultime settimane – spiega Franco Napolitano, direttore generale di CNA Forlì-Cesena – attraverso i nostri webinar, seminari online, abbiamo formato centinaia e centinaia di imprese dei vari settori, e da parte dei nostri associati abbiamo riscontrato un grande senso di responsabilità, e la voglia di fare le cose per bene, per lavorare in sicurezza e per il bene della collettività. Per questo ci siamo detti: perché non mettere a sistema questo grande potenziale, valorizzandolo per costruire insieme le condizioni di una maggiore sicurezza per la nostra comunità?”.

La proposta di CNA è semplice: puntare sull’informazione, la formazione, la responsabilità. Scommettere sulla serietà delle nostre imprese, che hanno voglia e interesse a lavorare in maniera responsabile. I consulenti del Servizio Ambiente e Sicurezza di CNA Forlì-Cesena sono a disposizione, con spirito di servizio, per supportare il personale della polizia municipale addetto ai controlli, così da allargare il pool di specialisti attualmente in forze, sui protocolli vigenti per le diverse categorie: pubblici esercizi, professioni del benessere, commercio e tanto altro.

Lo step successivo è definire un “patto di responsabilità”, che richiami i capisaldi dei protocolli da rispettare e che sia integrato con la check list utilizzata dalla polizia municipale, che serva alle imprese per dichiarare la propria formazione e l’impegno a rispettare determinati standard.

“Abbiamo apprezzato – conclude Zanotti – molto lo spirito con cui il Comune di Forlì e la Polizia Municipale stanno affrontando questa emergenza, e come si stanno interfacciando con le imprese con l’intento non di sanzionare, quanto di supportarle e informarle, con l’obiettivo comune di rispettare le regole necessarie per il bene della comunità”.