L’ordinanza regionale uscita ieri definisce il calendario delle riaperture, con una scheda riepilogativa sulle riaperture medesime.  Le attività che riaprono devono seguire i protocolli regionali, che in parte sono allegati all’ordinanza stessa e in parte (per le riaperture dal 25 maggio) devono ancora uscire.

Da lunedì 18 maggio può riaprire un cospicuo gruppo di attività.

Le attività che riaprono devono rispettare i relativi protocolli regionali. Ricordiamo che, come CNA, li abbiamo già anticipati alle imprese interessate la settimana scorsa e li abbiamo illustrati nel corso di appositi webinar.

Ecco le attività che possono aprire dal 18 maggio:

  • commercio al dettaglio in sede fissa, commercio su aree pubbliche (mercati, posteggi fuori mercato e chioschi), agenzie di servizi (a titolo di esempio: agenzie di viaggio e agenzie immobiliari) (Protocollo allegato 1);
  • servizi di somministrazione di alimenti e bevande e attività, anche artigianali, che prevedono l’asporto e il consumo sul posto (a titolo esemplificativo: bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) (Protocollo allegato 2);
  • servizi alla persona (barbieri, parrucchieri centri estetici, centri tatuatori e piercing) e attività artigianali (Protocollo allegato 3);
  • attività ricettive alberghiere (Protocollo allegato 4);
  • strutture ricettive all’aria aperta (Protocollo allegato 5);
  • tirocini extracurriculari a mercato, laddove il soggetto promotore, quello ospitante e il tirocinante concordino sul riavvio del tirocinio, ferma restando la possibilità di avviare o proseguire il percorso formativo con modalità a distanza. Il tirocinio in presenza deve essere svolto, in ogni caso, nel rispetto delle indicazioni tecniche e operative definite nelle linee guida nazionali o nei protocolli regionali previsti per il settore e per lo specifico luogo di lavoro ove si realizza l’attività;
  • apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio – biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali – nel rispetto dei principi contenuti nelle linee guida nazionali.

Fra le misure nazionali rientra la possibile riapertura delle Autoscuole a partire dal 20 maggio.

Dal 25 maggio sono consentite le seguenti attività, sulla base di protocolli regionali che andranno adottati (a eccezione degli stabilimenti balneari, per i quali è già stato approvato e da noi inviato). In questo caso, sarà nostra cura inviarli alle imprese appena disponibili:

  • stabilimenti balneari (Allegato 6);
  • palestre, piscine, centri e circoli sportivi, pubblici e privati, altre strutture nelle quali si svolgano attività sportive in forma singola o di squadra dirette al benessere dell’individuo attraverso l’esercizio fisico;
  • attività corsistiche (a titolo di esempio lingue straniere, musica, fotografia, nautica);
  • attività dei centri sociali, culturali e ricreativi;
  • attività dei parchi tematici, parchi divertimento, e luna park.
  • attività ricettive extralberghiere e altre tipologie ricettive. Queste strutture possono comunque esercitare l’attività dal 18 maggio nel rispetto dei principi contenuti nelle linee guida nazionali.

Dall’8 giugno 2020 sono consentite le attività dei centri estivi e per i minori di età superiore a tre anni, anche qui previa adozione del protocollo regionale.

Scarica l’ordinanza regionale e la scheda riepilogativa.