Ecco le misure che compongono il nuovo maxi decreto per fronteggiare  l’emergenza coronavirus, varate ieri e presentate in conferenza stampa:

  • 200 miliardi di garanzie sui prestiti e 200 miliardi per l’export si sommano ai 350 già previsti, con l’arrivo di una copertura fino al 100% per prestiti fino a 800mila euro.
  • Rinvio delle scadenze fiscali per le aziende danneggiate dalla crisi.
  • Rafforzamento del golden power, lo scudo per tutelare le aziende italiane da scalate ostili.
  • Chiusura dei tribunali fino al 3 maggio.

“Con il decreto appena approvato diamo liquidità immediata per 400 miliardi di euro alle nostre imprese, 200 per il mercato interno, altri 200 per potenziare il mercato dell’export. È una potenza di fuoco”, è quanto ha annunciato il premier Giuseppe Conte dopo il Cdm.

“Abbiamo deliberato la sospensione di vari pagamenti fiscali e contributi e ritenute anche per i mesi di aprile e maggio”.

“Lo Stato offrirà una garanzia perché i prestiti avvengano in modo celere, spedito. Potenzieremo il fondo centrale di garanzia per le pmi e aggiungiamo il finanziamento dello Stato attraverso Sace”.

“Mettiamo in campo 200 miliardi di garanzia per prestiti fino al 90% garantiti dallo Stato senza limiti di fatturato, per imprese di tutti i tipi. Potranno arrivare al 25% del fatturato delle imprese o al doppio del costo del personale con un sistema di erogazione molto semplice e diretto al sistema bancario, attraverso Sace, con condizionalità limitate tra cui quella di non poter erogare dividendi”, ha affermato il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri.

Nei prossimi giorni, appena sarà pubblicato il decreto, sarà nostra cura dare informazioni più complete e puntuali.