Il decreto Cura Italia (decreto legge 17 marzo 2020, n. 18) ha previsto per autonomi e partite IVA, lavoratori stagionali e altre categorie una indennità di 600 euro.

Chi ne può beneficiare?

Professionisti senza cassa e co.co.co

    • professionisti titolari di partita IVA attiva alla data del 23 febbraio 2020;
    • lavoratori titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa attivi    alla medesima data;

Per entrambi occorre che siano iscritti alla gestione separata INPS, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie.

Artigiani e commercianti

  • Lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’assicurazione generale obbligatoria (INPS artigiani / commercianti), compresi i coadiuvanti e i coadiutori degli stessi  e coloro che sono iscritti alla previdenza integrativa dell’Enasarco. Per poterne beneficiare, non devono essere titolari di pensione e non devono essere iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie ad esclusione della gestione separata.

Stagionali settore turismo e degli stabilimenti termali

  • Lavoratori dipendenti stagionali del settore turismo e degli stabilimenti termali che, alla data del 17 marzo 2020, hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro.

Stagionali del settore agricol

  • Lavoratori dipendenti stagionali del settore agricolo che abbiano effettuato almeno 50 giornate effettive di attività di lavoro agricolo nell’anno 2019, a patto che non siano titolari di un trattamento pensionistico diretto.

Lavoratori autonomi dello spettacolo

  • Lavoratori iscritti al Fondo pensioni lavoratori dello spettacolo, con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 al medesimo Fondo, da cui è derivato un reddito non superiore a 50.000 euro, e non titolari di pensione, a condizione che i lavoratori non siano titolari di rapporto di lavoro dipendente al 17 marzo 2020.

professionisti iscritti a casse previdenziali riceveranno specifica comunicazione.

L’indennità di 600 euro viene erogata dall’INPS, che provvede al monitoraggio del rispetto del limite di spesa.

La richiesta dell’indennizzo non è in alcun modo subordinata alla chiusura dell’attività, né per gli autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’AGO (artigiani, commercianti e coltivatori), né per gli iscritti alla gestione separata. La legge non prevede che gli autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’AGO, per avere diritto al bonus, debbano dimostrare di aver subito danni economici all’attività a causa della diffusione del COVID-19. I soci di società artigiane e commercianti, nel rispetto dei requisiti richiesti, hanno diritto all’indennità al pari dei titolari di ditte individuali.

Le indennità sono esentasse e non sono cumulabili tra loro. Non spettano a coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza.

 

Come presentare la richiesta con CNA?

La CNA è a disposizione dei propri associati che possono beneficiare dell’indennità dei 600 euro per presentare la domanda. Poiché prevediamo un grande numero di richieste e vorremmo garantire lo stesso supporto a tutti, chiediamo la tua collaborazione.

Compilando un semplice questionario online con i tuoi dati ci permetterai di preparare la tua pratica in minore tempo, e quindi spedirla prima.

Ti contatteremo noi per formalizzare il mandato alla presentazione della domanda.

IMPORTANTE: Le richieste ricevute attraverso il questionario avranno la precedenza sulle altre!

 

Si ricorda che tutti coloro che volessero presentare la domanda in autonomia potranno farlo dal 1° aprile 2020 direttamente con il proprio PIN personale dispositivo, se già posseduto, o con il PIN semplificato ottenibile direttamente sul portale dell’INPS: www.inps.it.

 

Per informazioni:

  • Forlì città: 0543 770116
  • Colline forlivesi: 0543 770149
  • Cesena Val Savio: 0543 770136
  • Est Romagna: 0543 770107