Con questa nota pubblicata sul suo sito

http://energia.regione.emilia-romagna.it/notizie/notizie-home/2019/criter-prorogata-al-30-giugno-2020-la-scadenza-per-la-registrazione-degli-impianti

Pur comprendendo le ragioni che hanno spinto la regione Emilia Romagna in questa direzione  si tratta di una scelta che non  condividiamo; a nostro avviso c’erano altre strade che si potevano utilmente percorrere, ad esempio lasciando immutato il termine del 31 dicembre di quest’anno  ma – prendendo atto delle criticità tuttora presenti – introducendo una moratoria per le sanzioni. La proroga della scadenza invece rischia di ingenerare nei cittadini e nelle imprese dei dubbi sulla reale utilità di questo strumento e sarebbe un peccato poiché, sia pur tra le difficolta che tutti conosciamo, l’accatastamento al CRITER ha già permesso, tra le altre cose, di far emergere svariate centinaia di situazioni di pericolo che sono state prontamente isolate e sanate.

Confidiamo che – così come ci è stato assicurato dalla Regione –  nei prossimi mesi possa finalmente partire quell’adeguata campagna di informazione ai cittadini che finora è mancata.