Non è nostra abitudine polemizzare a mezzo stampa, ma quando il racconto si discosta troppo dalla realtà, siamo costretti a riportare al centro del dibattito i fatti. Sui quali sembra essere poco informato il direttore di Confcommercio Forlì.

Forse non era fra le oltre 300 persone che hanno partecipato, in una sala Zambelli gremita, all’incontro pubblico con tutti i candidati sindaco di Forlì promosso da CNA. Il titolo era, appunto, “CNA lo fa”, con un documento programmatico discusso e consegnato a tutti i candidati. Un capitolo del programma oggetto di confronto era appunto dedicato ai temi del centro storico, come ad esempio: riqualificazione della rete commerciale attraverso incentivi e disincentivi, residenzialità, animazione, mobilità e accessibilità. Ricordando che il tema richiede approfondimenti trasversali e su molteplici variabili, quali piano del traffico, residenti, operatori economici e molto altro ancora.

Per rinfrescargli la memoria, possiamo fargli avere l’opuscolo di sedici pagine distribuito in quell’occasione.

Un modo di fare la nostra parte tutt’altro che “stucchevole”. Che non siano state le sue affermazioni su auto in piazza o meno a scatenare una sterile querelle, che banalizza il tema complessivo?

Questione ambiente: a proposito di “visione”, anche in questo caso il direttore di Confcommercio non ricorda o peggio ancora ignora che già da diversi anni CNA Forlì-Cesena, unica associazione ad averlo fatto, porta avanti un progetto finalizzato alla rigenerazione urbana, con l’obiettivo tra l’altro di individuare misure di riqualificazione sempre meno impattanti sul contesto ambientale cittadino. Progetto questo sottoscritto da tutte le 30 amministrazioni comunali della nostra provincia a riprova della bontà e lungimiranza di tale prospettiva. Che si arricchisce con formazione alle imprese, iniziative pubbliche e sensibilizzazione nelle scuole.

Per non parlare poi dell’impegno costantemente profuso in materia di recupero, riciclo e riuso dei rifiuti e dei sottoprodotti di lavorazione.

CNA ha sempre dato il suo sostegno e contributo fattivo ai grandi eventi della città, impegnandosi sul fronte dell’animazione e valorizzazione del centro storico.

Sono già in cantiere nuove iniziative, che saranno lanciate nelle prossime settimane.

Infine a proposito di rappresentatività, ogni associazione la esercita come meglio crede, poi sono le imprese che la valutano e la scelgono. Pertanto i numeri richiamati circa l’importanza associativa a livello nazionale vanno correlati e declinati anche e soprattutto con quanto espresso a livello locale.

Ribadiamo ancora una volta la nostra totale disponibilità ad approfondire nelle sedi opportune tutte le variabili inerenti le tematiche del centro storico, sappiamo bene che si tratta di un tema complesso, che richiede sensibilità e visione.

Porteremo come sempre il nostro contributo di idee in una logica di responsabilità e attenzione delle diverse istanze dei diversi protagonisti. Con lo stile che da sempre ci contraddistingue e soprattutto, come di consueto, senza alcun pregiudizio evitando boutade poco utili al dibattito. Per questo, non ci faremo trascinare ulteriormente in questa querelle.

CNA Forlì-Cesena