La formazione rappresenta per CNA uno dei principali elementi per fornire evidenza, e vantaggi alle proprie imprese, del ruolo di rappresentanza che essa sa esprimere.

L’accordo recentemente siglato a Roma, si pone l’obiettivo di introdurre nell’offerta formativa delle due università telematiche, alcuni mestieri espressione del mondo dell’artigianato e della piccola e media impresa.

È un obiettivo troppo pretenzioso? Certamente tutto dovrà essere verificato nel medio periodo ma, come ha sostenuto il presidente di Pegaso e di Mercatorum, Danilo Iervolino, si dovrà istituire un portale ad hoc per CNA “allo scopo di raccogliere le esigenze di artigiani e titolari di imprese piccole e medie, per poter definire appositi corsi puntando su due focus: Impresa 4.0 e start-up, con l’obiettivo di creare una nuova classe imprenditoriale o riconvertire quella esistente”.

In sostanza, e per entrare un po’ più nel dettaglio, gli associati CNA possono accedere sia ai corsi di laurea Pegaso sia a quelli di Mercatorum.  La vera novità, che aggiunge valore al classico accordo, è il riconoscimento di crediti formativi per i corsi e le attività che CNA e CNA Formazione Forlì-Cesena già svolgono, così da poter accorciare il percorso di studi dell’imprenditore. Un altro punto importante dell’intesa è rappresentato dalla prevista attività di coprogettazione dei percorsi formativi.

Come si è intuito, non si tratta di una semplice convenzione ma di un accordo di vero e proprio partenariato, attraverso il quale CNA diventa un Centro qualificato universitario.

L’intesa riguarda tutti gli imprenditori associati che abbiano intenzione di iniziare, o concludere, un ciclo di studi universitari.

Per approfondimenti: Riccardo Guardigli, tel. 0543 026301 – email riccardo.guardigli@cnaformazionefc.it