La visita alla torneria Ranieri ci porta nel cuore di una di quelle aziende che hanno contribuito a consolidare il nome della manifattura italiana come sinonimo di eccellenza e qualità in tutto il mondo. Un capannone pulitissimo e ordinato, macchinari innovativi, personale motivato, oltre alla tenacia e simpatia romagnole, ben rappresentate da Giorgio Ranieri, fondatore insieme con un socio della ditta nel 1974, dopo aver maturato entrambi la loro esperienza lavorando ai torni come dipendenti. La Ranieri opera nel settore della sub-fornitura di particolari meccanici di precisione da oltre 40 anni: “siamo partiti con i torni parallelli e abbiamo sempre investito in nuovi macchinari e tecnologie: nel 1980 abbiamo acquistato il primo tornio a controllo numerico, nel 2008 ci siamo trasferiti nel nuovo capannone di circa 3.000 mq, in zona Panighina. Ora lavoriamo qui in 33, fra soci e dipendenti, e siamo alle prese con i robot e la trasformazione in chiave industria 4.0”.

È davvero notevole vedere all’opera l’ultimo acquisto, un robot per le lavorazioni di tornitura di precisione: un braccio meccanico accompagna lungo le diverse fasi di produzione dei riduttori del peso di circa 30 kg, con una produzione di circa 70/80 pezzi al giorno. Come ci spiegano i soci della Ranieri: “queste innovazioni ci permettono di velocizzare notevolmente i tempi di produzione, e allo stesso tempo creano condizioni di lavoro migliori. Certe lavorazioni pesanti e pericolose possono oggi essere affidate ai robot, pensiamo ad esempio alla saldatura”.

C’è molta attenzione, in questa bella azienda, per la qualità del lavoro e per la sicurezza dei dipendenti. Questi processi di innovazione, infatti, sono accompagnati da un’attività di formazione e accompagnamento degli addetti: “stiamo collegando le macchine che si occupano delle varie lavorazioni – tornitura, fresatura, bilanciatura, saldatura – in chiave industria 4.0. Naturalmente questo ci comporta di ripensare completamente la nostra organizzazione del lavoro, ma è senz’altro una bella sfida! Oltretutto ci permette di eseguire lavorazioni sempre più precise”.

Abbiamo la possibilità di visitare il notevole parco macchine con la guida dei soci: Ranieri Giorgio, Raffaele, Daniela e Gianluca; poi Edmeo Evangelisti e Roberto Linguerri. “Negli anni siamo diventati partner ideali soprattutto per alcuni settori – ci spiegano – pensiamo a motoriduttori, macchine movimento terra e macchine agricole, pompe oleodinamiche, motori e macchine per la lavorazione del legno”.

La nostra visita continua nella sala metrologica, un ambiente a temperatura stabile di 20°C estate e inverno, dove vengono effettuate tutte le misurazioni e i controlli di precisione. Vediamo all’opera la nuova e versatile macchina di misura a coordinate DEA per il controllo tridimensionale dei componenti realizzati. Garantendo una precisione millesimale, la macchina percorre tutti i contorni del pezzo da controllare, esaminandone e verificandone ogni minimo dettaglio. Sul banco a fianco si trova, poi, un profilometro, che completa il lavoro riproducendo il profilo completo del pezzo, con tutte le quote relative.

Andando a ritroso nel processo di produzione, troviamo infine nella sala a fianco, la postazione di programmazione dove tutto viene impostato; a partire da un disegno tecnico, si progetta il programma con le varie fasi della produzione: dalla lavorazione grezza, alla sgrossatura, alle rifiniture, al controllo, al montaggio e alle successive rettifiche.

Una struttura tecnico-operativa che è cresciuta costantemente nel corso degli anni, permettendo di raggiungere alti livelli di professionalità e competenza: “da sempre realizziamo prodotti di altissima qualità e precisione – ci spiegano i soci – assicurati da controlli quotidiani orientati alla piena soddisfazione delle richieste dei nostri clienti. Questo ci viene riconosciuto come un punto di forza, oltre alla disponibilità e alla velocità: abbiamo, infatti, sempre puntato su un’organizzazione del lavoro che ci consente di garantire tempi di consegna davvero celeri e, dal punto di vista aziendale, il massimo recupero dei costi fissi, con conseguenti notevoli risparmi sulle lavorazioni”.

Una realtà solida che è davvero un piacere conoscere. Da vero romagnolo, Giorgio Ranieri ci stupisce infine raccontandoci la sua passione per lo sport: “per anni siamo stati impegnati nelle corse di moto, pensate che Andrea Dovizioso è nato proprio nella nostra scuderia! Ora abbiamo un altro bell’impegno, la nostra ultima avventura è quella di essere entrati nella società del nuovo Cesena calcio!”.