“Sarà capitato a tutti di correre per finire un lavoro, con la promessa che sarà l’ultima volta, per poi ricaderci di nuovo pieni di frustrazione… noi ad un certo punto ci siamo fermati, abbiamo analizzato tutti i nostri processi produttivi e li abbiamo rivoluzionati. È così che, ora, lavoriamo tutti molto meglio”. Poche parole che sintetizzano il percorso che ha portato Nuova Comega, azienda cesenate che produce macchine automatiche per l’industria e occupa complessivamente 21 persone, a diventare un esempio virtuoso di azienda convertita in chiave impresa 4.0. Fondata nel 1973 come bottega artigiana da Franco Gentili e Danilo Andreoli, l’azienda è poi passata ai figli dei fondatori, Ivan Gentili e Fabrizio Andreoli, oltre che a due collaboratori, Claudio Benini e Andrea Stanghellini.
Lo scorso 21 dicembre, presso l’Hotel Roseo Euroterme di Bagno di Romagna, Nuova Comega ha presentato il proprio Piano strategico, alla presenza di numerosi stakeholder: clienti come il gruppo Sacmi, fornitori, dipendenti, ma anche istituzioni, associazioni e istituti scolastici collegati in diretta Facebook.
Il socio e direttore generale Ivan Gentili ha illustrato, coinvolgendo alcuni collaboratori, le traiettorie su cui si muoverà l’azienda nei prossimi cinque anni: “nella nostra visione ci sono due grandi attori: le persone e la tecnologia, che sono strettamente collegate. Le persone hanno bisogno della tecnologia per dare il massimo, e la tecnologia ha bisogno delle persone per esprimersi al meglio e per poter essere sviluppata. Questa è la condizione che ci ha permesso di intraprendere il percorso iniziato tre anni fa”.
“Nei prossimi cinque anni – prosegue Gentili – tutto il reparto produttivo aziendale sarà digitalizzato, riducendo i lotti di produzione fino alla singola macchina. Per fare un esempio, ogni saldatore avrà a disposizione un terminale per scansionare il disegno aumentato e visualizzare in tempo reale le schede tecniche di ciascun componente, aggiornate con foto, note costruttive, dettagli critici e soprattutto eventuali non conformità riscontrate sui lotti precedenti. Sarà un esempio virtuoso di lean production, riducendo i lotti produttivi fino alla singola unità macchina, che potremo realizzare just in time. Con grandi benefici in termini di flessibilità, spazio e tempi di consegna. Per farla breve, entro i prossimi cinque anni saremo il modello di partnership che tutti i grandi leader vorranno avere!”
Mentre l’impresa 4.0 spesso viene associata a una sorta di “disumanizzazione” del lavoro, l’esempio di Nuova Comega mostra come, oltre alla tecnologia, le persone siano fondamentali e protagoniste: “sulle persone nei prossimi cinque anni investiremo molto, sia in formazione, per accompagnare l’innovazione dell’azienda, che in termini di qualità della vita. Con un orario estremamente flessibile, che lasci grande libertà di organizzare le proprie ferie e tempo libero. In estate, nonostante il grosso carico di lavoro, da qualche anno diamo la possibilità, a chi lo desidera, di lavorare su un orario mattutino ridotto per avere il pomeriggio libero. Crediamo infatti che persone responsabilizzate e motivate possano gestire con successo il proprio impegno lavorativo nell’interesse di tutti, perseguendo un obiettivo comune”.
Fino a qui parliamo al prossimo futuro, ma Nuova Comega guarda ancora più avanti: il più importante investimento formativo dei prossimi cinque anni, infatti, sarà un percorso di alta formazione manageriale per dotare tre futuri imprenditori all’interno dell’azienda di solide basi di competenza manageriale e imprenditoriale: Riccardo Rani, Gianmarco Delgrande e Andrea Gentili.
Come riassume Gentili in una battuta: “in questi cinque anni, porteremo la nostra azienda nel futuro”.
Un’esperienza virtuosa, e un esempio interessante per le piccole medie imprese che si vogliono cimentare sui terreni dell’innovazione e della digitalizzazione. Ricordiamo che CNA supporta questi percorsi grazie al progetto CNA HUB 4.0.