L’attore romagnolo, che ha al suo attivo oltre cinquanta film e moltissime partecipazioni a film per la tv e cortometraggi, svolge anche una intensa attività teatrale. Ivano Marescotti nasce nel 1946 a Bagnacavallo ( Ra), si iscrive alla facoltà di Architettura a Venezia, poi al Dams di Bologna. Per dieci anni si occupa di piani regolatori con un impiego al Municipio di Ravenna, finché, a 35 anni, avviene la svolta nella sua vita: si licenzia dal Comune e, senza alcuna formazione sulla recitazione, decide di fare l’attore. Attore per caso, o forse meglio dire per una fortuita occasione del destino sfruttata per il meglio, da allora colleziona la partecipazione a molti film e una carriera teatrale di tutto rispetto, che ne hanno fatto uno degli interpreti più straordinari a cui la Romagna abbia dato i natali. Dal 2002 il Comune di Conselice gli affida in gestione la programmazione del Teatro Comunale dove, oltre a garantire un cartellone teatrale nazionale, progetta e produce i suoi spettacoli, con l’ambizione di piantare qualche nuova radice teatrale e poetica nel terreno fertile dell’Emilia Romagna. Ottiene numerosi riconoscimenti e premi per la sua attività.

Ha iniziato negli anni ’90 un lavoro di recupero del dialetto romagnolo e dei suoi autori, portando in teatro i testi di Raffello Baldini, per poi rileggere e riscrivere alla sua maniera grandi Come Dante ( Dante, un pataca, ispirato alla Divina Commedia ) e Ariosto ( Bagnacavàl, una contaminazione tra il basso dialetto romagnolo e l’Orlando Furioso.

Lo spettacolo è aperto alla partecipazione del pubblico, fino ad esaurimento posto disponibili.