In occasione del suo 60ennale, CNA Forlì-Cesena porta a Forlì uno spettacolo di teatro civile e d’informazione che indaga per la prima volta il mondo della contraffazione a 360 gradi. Un business da 7 miliardi di euro.
CNA Forlì-Cesena, da tempo impegnata in difesa delle imprese che operano nella legalità, ha deciso di portare a Forlì, in anteprima per la nostra regione, lo spettacolo teatrale “Tutto quello che sto per dirvi è falso”. Un teatro civile e d’informazione che indaga per la prima volta il business della contraffazione a 360 gradi, gli ambiti in cui il “falso” prospera (agroalimentare, moda, farmaceutica, meccanica, audio/video ecc.) e assicura utili alle mafie che lo gestiscono. In un palcoscenico trasformato in magazzino merci, l’attrice Tiziana Di Masi alterna racconto e interazione con il pubblico, in un appassionante show multimediale.
L’appuntamento è per giovedì 9 ottobre alle ore 21 al Teatro Diego Fabbri di Forlì; lo spettacolo è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. Al mattino, lo stesso spettacolo sarà rivolto a 500 studenti delle scuole superiori della provincia.
“Tutto quello che sto per dirvi è falso: contraffazione, mafie, filiera del dolore”, con regia di Maurizio Cardillo e testo di Andrea Guolo, è realizzato col sostegno di numerosi soggetti tra cui Commissione Europea, Ministero dello Sviluppo Economico e Regione Veneto, e col patrocinio del Comune di Forlì, della Provincia di Forlì-Cesena e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia Romagna.