Per quanto riguarda la TARI, CNA è impegnata in un confronto con le Amministrazioni locali affinché l’attuale sistema di quantificazione della tassa, venga sostituito dalla tariffa corrispettiva, per pagare il servizio sull’effettiva quantità di rifiuti prodotti e conferiti. Non solo, abbiamo chiesto che il sistema di scontistica definito dai comuni tenga conto dei locali sottoutilizzati.
Ogni Comune della nostra Provincia, con un proprio regolamento, ha stabilito a chi affidare la riscossione della TARI e il numero e le scadenze di pagamento. Il calcolo della nuova TARI, come previsto per legge, al momento tiene conto delle superfici accertate o dichiarate ai fini della TIA/Tares negli anni precedenti.
La normativa sulla gestione dei rifiuti ha, in alcuni casi, modificato alcuni aspetti. In particolare, ci sono possibilità di riduzioni della tariffa per le aziende che producono rifiuti speciali, per quelle che avviano a recupero rifiuti da imballaggio terziari, e infine per quelle che producono rifiuti assimilabili, che il produttore avvia a recupero.
Suggeriamo, quindi, di verificare la propria posizione, in particolare per quanto riguarda il calcolo delle superfici soggette a tassa e il corretto inquadramento della categoria tariffaria.
Per qualsiasi supporto, contattare i nostri uffici territoriali – servizio Creaimpresa. I nostri consulenti potranno dare chiarimenti anche riguardo a quanto previsto dal regolamento in vigore nel suo Comune.