Mangiare, vestirsi, apparire, muoversi, curarsi. La contraffazione oggi si è impadronita di tutti i principali momenti della nostra vita. I “falsi” costituiscono un dramma sociale spesso trascurato dai media e non percepito nella sua pericolosità dai consumatori. Provocano danni alla salute di chi li acquista e distruggono economia, lavoro, diritti sociali, dignità umana e identità del made in Italy.
CNA Forlì-Cesena, da tempo impegnata in difesa delle imprese che operano nella legalità, ha deciso di portare a Forlì lo spettacolo teatrale “Tutto quello che sto per dirvi è falso”. Un teatro civile e d’informazione che indaga per la prima volta il business della contraffazione a 360 gradi, gli ambiti in cui il “falso” prospera (agroalimentare, moda, farmaceutica, meccanica, audio/video ecc.) e assicura utili alle mafie che lo gestiscono. In un palcoscenico trasformato in magazzino merci, l’attrice Tiziana Di Masi alterna racconto e interazione con il pubblico, nella costruzione di un appassionante show multimediale.
Un’iniziativa che riveste particolare importanza per CNA Forlì-Cesena, poiché si inserisce nel programma di manifestazioni per il 60ennale di fondazione dell’Associazione. L’appuntamento è per giovedì 9 ottobre alle ore 21 al Teatro Diego Fabbri di Forlì; lo spettacolo è gratuito e aperto a tutta la cittadinanza. Al mattino, lo stesso spettacolo sarà rivolto agli studenti delle scuole superiori della provincia.
Perché la cultura della legalità è parte integrante della costruzione di un profilo di cittadino consapevole e responsabile.“Con questa iniziativa vogliamo promuovere informazione e consapevolezza nei cittadini – spiega Enzo Cortesi, presidente di CNA Forlì-Cesena – perché la sottocultura dell’illegalità e del falso rischia di compromettere seriamente il futuro della nostra economia e della nostra società. Lo intendiamo come imprenditori, ma anche come cittadini, pensando al futuro dei nostri figli”.
Lo spettacolo “Tutto quello che sto per dirvi è falso: contraffazione, mafie, filiera del dolore” è interpretato da Tiziana Di Masi, con la regia di Maurizio Cardillo e testo di Andrea Guolo. È realizzato col sostegno di numerosi soggetti tra cui Commissione Europea, Ministero dello Sviluppo Economico e Regione Veneto, e col patrocinio del Comune di Forlì e della Provincia di Forlì-Cesena.
CNA Forlì-Cesena è da anni impegnata per tutelare le aziende dalla pressione della concorrenza sleale. Ricordiamo solo alcune campagne: Togliere ai furbi per dare agli onesti (2014), Stop ai nuovi pirati. La sicurezza stradale batte bandiera legale! (2013), Piccola impresa. Il volto leale della concorrenza (2012), I love (good) shopping e Vittima di un abusivo (2011) e Non facciamoci fare le scarpe (2010).