Dal prossimo anno i dati delle paghe dovranno essere trasmessi entro il 7 marzo, per consentire l’invio della dichiarazione precompilata:
M.I.S.S.I.O.N.E. I.M.P.O.S.S.I.B.I.L.E

Nonostante il fatto che per il 2013 non ci siano state delle modifiche normative particolarmente innovative e trasversali sui sostituti d’imposta, che possano di per sè motivare una proroga del modello 770 semplificato, il dato di fatto è che gli intermediari sono in difficoltà come ogni anno.

Questo rende evidente che la mole di informazioni da recuperare per la compilazione della dichiarazione sono, comunque, tali e tante da rendere difficoltoso rispettare il termine ordinario. Da considerare, inoltre, che tra i mesi di giugno e luglio sono concentrati moltissimi adempimenti sia relativi alla tassazione comunale sia erariale che rendono oggettivamente difficile rispettare ogni scadenza.

Se poi si pensa che, proprio alla luce dello schema di decreto legislativo sulle semplificazioni fiscali, è previsto che i dati principali contenuti nel modello 770 semplificato, debbano essere trasmessi all’Agenzia delle Entrati una prima volta entro il 7 marzo, per poi ripeterli nuovamente all’interno del modello 770 nel mese di luglio, il prossimo anno il CAOS sarà totale.

Questa è la prova provata che una importante opera di semplificazione deve riguardare il sistema fiscale complessivamente, al fine di ridurre le informazioni necessarie. Fino a quando non verrà fatta tale operazione la SEMPLIFICAZIONE, appare una coperta troppo corta adagiata su un letto troppo grande.