Il nostro paese sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia. Tutti i giorni, centinaia di imprenditori chiudono la propria attività. Quelli che rimangono sono circondati da mille problemi: burocrazia, credito, abusivismo, difficoltà di mercato, strangolano lentamente la voglia di fare impresa. Il problema è grave. Basti pensare che nel cesenate, nei primi 4 mesi del 2014, hanno aperto 101 imprese in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con un saldo negativo di -40%. Anche per quanto riguarda il saldo tra aperture e chiusure a fine 2013 il dato di Cesena è molto negativo: siamo al -28%, rispetto a una media provinciale del -24%.
In tale contesto, la decisione di diventare imprenditore non è una scelta comoda e facile. Come CNA abbiamo lanciato recentemente un nuovo progetto per sostenere le neo-imprese: “Riaccendiamo la luce”, che prevede tra le altre cose l’abbattimento dei costi amministrativi per l’apertura di nuove attività e la possibilità per le stesse di avere accesso ad una linea di credito privilegiata.
È fondamentale, però, anche il sostegno delle Amministrazioni comunali. Il bilancio di previsione 2014, presentato recentemente al pubblico dal Comune di Cesena, accoglie in alcune sue misure, l’invito che in periodo elettorale CNA aveva lanciato ai candidati sindaci. Chiedemmo, in particolare, l’istituzione di una no tax area per le nuove imprese. Non possiamo che rallegrarci di questa risposta puntuale del Comune di Cesena. Forse l’anno di esenzione previsto rappresenta un arco temporale troppo esiguo, dato che il tasso di mortalità delle neo imprese è molto alto nei primi tre anni di vita. È possibile estendere la no tax area ai primi tre anni di vita delle imprese? Questo darebbe ancora maggiore vigore alle misure a favore delle neo-imprese.
Da parte nostra, come CNA continueremo a fare la nostra parte. A partire dal nostro progetto “Riaccendiamo la luce”, pensato per ridare fiducia e sostenere una vera ripresa, sostenendo l’apertura di nuove attività imprenditoriali.
Che prevede l’abbattimento dei costi amministrativi per l’apertura di nuove attività (chi si rivolge a CNA avrà l’apertura dell’attività gratuitamente), ma anche la possibilità per le neo-imprese di accedere ad una linea di credito privilegiata.
La convenzione ( in collaborazione con Cassa Risparmio Ravenna ) rende disponibile una linea di credito che consente di ricevere un finanziamento per le prime spese in tempi estremamente rapidi e con costi ridotti. Si possono ottenere finanziamenti, fino a 30.000 euro, per neoimprenditori che devono ancora avviare la propria attività o che l’hanno avviata al massimo da due anni. È possibile ottenere il finanziamento per tutte le tipologie di intervento quali acquisto di macchinari, tecnologia, arredi, ecc. e fino a 15.000 euro anche per necessità di liquidità aziendale.
A queste misure aggiungiamo le attività collegate al programma europeo “Garanzia Giovani”. I giovani imprenditori under 29 che intendano accedere al programma e ottenere i voucher per finanziare l’acquisto di servizi di consulenza, potranno farlo anche con il supporto di CNA Formazione.
Un insieme di misure per dare nuova speranza e che coinvolga tutti gli attori della filiera economica a partire dalle istituzioni pubbliche. Riaccendiamo la luce della voglia di fare impresa. Facciamolo insieme.
Piergiorgio Matassoni
Responsabile CNA Cesena Val Savio