CNA chiede al Ministero l’istituzione di una procedura semplificata per la cancellazione cumulativa delle imprese non più obbligate ad aderire al Sistri.

Con riferimento alle segnalazioni pervenute rispetto alle difficoltà di procedere con la cancellazione dal SISTRI delle aziende non più obbligate, confermiamo che da qualche giorno il SISTRI ha disattivato la casella di posta per la cancellazione, mantenendo solo la possibilità di accedere (mediante USB) nell’area “gestione azienda” e procedere alla cancellazione. Ovviamente questa procedura è inapplicabile per la maggior parte delle imprese, oltre che lunga e complessa, visti i malfunzionamenti delle chiavette.
In proposito occorre precisare che, non essendo finora stata prevista formalmente alcuna procedura, alle imprese che hanno provato ad avviare la cancellazione si erano prospettate diverse procedure (quella contenuta al DM 52/2011, quella contenuta nel Manuale operativo, quella/quelle indicate dal SISTRI tramite call center o mail); ancora una volta il SISTRI, mantenendo esclusivamente la procedura di cancellazione mediante USB, ha complicato ulteriormente questa situazione.

Cna ha già evidenziato più volte al Ministero dell’Ambiente l’inapplicabilità della procedura prevista e i relativi costi, assolutamente ingiustificati. E’ stata anche formalizzata al Ministero la richiesta di prevedere una procedura semplificata per permettere alle Associazioni di cancellare in maniera cumulativa le imprese e procedere analogamente alla restituzione dei dispositivi.
In attesa di ricevere conferma di tale semplificazione da parte del Ministero, rimane valido, per le aziende  non più obbligate che intendono cancellarsi, il suggerimento di attendere, tenuto conto che non ci sono tempistiche da rispettare per la cancellazione né tantomeno conseguenze per l’eventuale mancata cancellazione.