Il Ministro Galletti ha firmato il decreto Ministeriale sul SISTRI, già annunciato i primi di marzo. Le disposizioni sono entrate in vigore formalmente il giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto, ovvero il primo maggio 2014.

La novità principale riguarda l’esclusione dal SISTRI per i produttori di rifiuti speciali pericolosi fino a dieci dipendenti; pertanto, quantomeno per quanto riguarda i produttori di rifiuti speciali, una parte rilevante delle nostre imprese non sarà più obbligata all’utilizzo del SISTRI. 

Le altre disposizioni contenute nel decreto non rappresentano in alcun modo semplificazioni significative, né consentono il superamento delle inefficienze del sistema; viene peraltro previsto il rinvio ad un successivo decreto per la definizione delle modifiche da apportare al SISTRI, come stabilito dal comma 8 del DL 101/2013, da emanare entro il 3 settembre 2014. 

Rimangono al momento valide, dunque, tutte le criticità sull’utilizzo del SISTRI per i soggetti ancora obbligati, soprattutto con riferimento ai trasportatori. Per tali ragioni, come R.ETE. Imprese Italia abbiamo già ribadito la necessità di proseguire un’azione complessiva di superamento del SISTRI e la condivisione di un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti semplice ed efficiente.