Un parere del Ministero della Salute, afferma che i trattamenti di haloterapia eseguiti nelle grotte di sale sono paragonabili alle terapie termali di ambito sanitario, trattandosi di una tipologia di trattamenti equiparabili, di fatto, all’”aerosolterapia”. Opinione fatta propria dalla Commissione Regionale per l’Artigianato dell’Emilia Romagna, in risposta ad un quesito pervenutogli, in merito alla iscrivibilità all’Albo Artigiani dell’attività di haloterapia. Ipotesi, quella del Ministero, non risolutiva, che fa eco a primi chiarimenti, pur condotti in termini di protocollo scientifico, sull’efficacia del trattamento. 

Tali primi riscontri da una parte ufficializzano che siamo in presenza dell’utilizzo di un dispositivo medico, avanzano alcune indicazioni su chi possa e non possa accedere alla prestazione, e quindi, se ciò confermato, allontana l’uso di tali apparecchiature da soggetti privi di qualificazione sanitaria. Dall’altra però gettano qualche ombra sulla sbandierata effettiva efficacia in termini terapeutici. Le “grotte o stanze del sale” si sono gradualmente espanse sul territorio. L’haloterapia si pratica in luoghi naturali (le grotte), o locali (le stanze) dotati di appositi sistemi per ricrearne l’ambiente. Un trattamento naturale basato sulle proprietà del sale, micronizzato con particolari tecniche, in un ambiente confinato. Prima di accedervi è necessario valutare con il medico lo stato di salute ed eventuali controindicazioni, essendo sconsigliata in caso di allergia allo iodio e in presenza di alcune patologie. Nel mondo scientifico c’è chi ne sostiene l’efficacia sulla salute, soprattutto sull’apparato respiratorio e nelle patologie dermatologiche, e chi sostiene la non evidenza scientifica dei benefici. Pertanto come CNA Benessere e Sanità, nell’attesa di chiarimenti esaustivi, sconsigliamo di acquisire tali impianti in centri estetici, benessere o da parte di privati, a meno che non sia in strutture con un medico responsabile.

Per informazioni:
Remo Ruffilli
tel. 0543 770285 – email: remo.ruffilli@cnafc.it