Le bollette di luce e gas sono una spesa costante per le famiglie e risentono significativamente di aumenti, spesso difficilmente controllabili. In un mercato caratterizzato da un’alta volatilità ed incertezza, confrontare le tariffe di diversi operatori energetici indirizza verso il risparmio, ma non sempre consente di trovare l’offerta pienamente rispondente alle proprie esigenze.
È importante acquisire informazioni e consigli ai fini di una vera tutela dei diritti, per ottenere i migliori benefici, con i minori costi, e anche difendersi da truffe e raggiri rispetto alle numerose proposte di presunti risparmi, che quasi tutti i giorni ci vengono offerti.
Per affrontare questi temi CNA Pensionati ha promosso un incontro che si terrà a Savignano sul Rubicone il prossimo venerdì 28 marzo, alle ore 15 presso l’Osteria Sottomarino Giallo in Via Mercato 13. Si parlerà del mercato libero dell’energia elettrica e del gas, divenuto oggi particolarmente complicato a causa dei troppi competitori che forniscono offerte commerciali, con sistemi spesso scorretti, attraverso l’insistenza di adesione al contratto strappata via telefono.
Interverranno Enrico Villa, referente delle Politiche Energetiche di CNA Forlì-Cesena e Francesco Greco dell’Unione Nazionale Consumatori. L’incontro è aperto ai soci di CNA Pensionati e a tutti gli interessati.
“I servizi energetici – spiega Paola Fava, segretario di CNA Pensionati – sono fondamentali per la vita quotidiana delle famiglie. Si riflettono sui nostri stili di vita, sulla nostra salute e anche sulle nostre tasche. Il nostro scopo è quello di fare informazione obiettiva per ridurre il rischio di imbrogli, adottati con sempre più sofisticate modalità, in cui a volte si cade quando si rincorre l’illusione di un facile risparmio”.
“Un confronto aperto con esperti del settore – continua Fava – che renderanno più chiara e comprensibile la lettura della bolletta, e illustreranno gli accorgimenti per risparmiare con conseguenti bollette meno salate. Un’occasione per dare risposta alle tante domande dei cittadini su questa materia e, con questo, contribuire a difendere quel po’ di potere d’acquisto indispensabile a un vivere sufficientemente sereno”.