Tornano i Sabati al Museo, degustazioni di prodotti tipici e del territorio ai Musei del San Domenico. Quest’anno l’occasione  è fornita dalla mostra LIBERTY, UNO STILE PER L'ITALIA MODERNA promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con il Comune di Forlì.  Ancora una volta una  grande occasione culturale per la città di Forli che propone la lettura innovativa di un periodo straordinario della storia dell’arte italiana. Dopo l’esposizione dedicata al Novecento, la mostra,  aperta fino a metà giugno,  è dedicata alla stagione del Liberty, altrimenti denominato Art Nouveau in Francia, Jugendstil in area tedesca e mitteleuropea e Modern Style nei paesi anglosassoni.

I Sabati al Museo sono un ciclo di fortunate degustazioni promosse da Cia, CNA, Confagricoltura e Confcooperative Forlì-Cesena attraverso le imprese aderenti con lo scopo di  ampliare la conoscenza delle eccellenze enogastronomiche di Romagna.
L’iniziativa si avvale del sostegno della Camera di Commercio di Forlì-Cesena e della collaborazione della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì.

La formula 2014 ricalca quella delle precedenti edizioni: nel refettorio dei Musei San Domenico, dalle 15,00 alle 19,00 saranno presenti alcune aziende che proporranno al pubblico della mostra l’assaggio e la eventuale vendita dei loro prodotti. I visitatori della mostra dopo la visita potranno così conoscere un pezzetto della Romagna  più autentica, gustando i sapori della tradizione e le tipicità dei produttori di queste terre.
Quattro i sabati di marzo che ospiteranno l’iniziativa, con il coinvolgimento complessivo di una ventina di aziende attive in agricoltura e nel settore agroalimentare.
 Il primo di questi appuntamenti è in agenda  sabato 8 marzo. Ai banchi d’assaggio  saranno presenti i seguenti prodotti:  una selezione di vini con la Cantina di Cesena, il miele dell’Azienda agricola Giovanni Scozzoli, i salumi di Mora Romagnola  proposti dall’Azienda agricola I fondi di Zavatta Giorgio, il formaggio di fossa delle Fosse Brandinelli, vini e olio dell’Azienda agricola Tenuta Castellaro.

“L’iniziativa, fin dalla prima edizione, ha avuto l’obiettivo di promuovere  la ricchezza di una Romagna che ha saputo, grazie alle sue piccole imprese, valorizzare  le sue tipicità e la migliore tradizione artigiana” dichiarano Cia, CNA, Confcooperative  e Confagricoltura – il gradimento ottenuto ad ogni edizione ci ha convinti a confermare la manifestazione imperniata  sulla scelta di sposare un contesto d’arte come quello della mostra di prestigio nazionale”