Dal primo gennaio 2014 le grucce per indumenti, se vendute con un indumento, sono imballaggi e sono soggette al contributo CONAI. Sono imballaggi anche gli appendini, personalizzati e non, per scarpe, foulard, sciarpe, calzini, cravatte o borse e gli appendini in filo di ferro generalmente utilizzati nelle lavanderie/stirerie.
Le lavanderie che ancora non sono iscritte a CONAI in qualità di utilizzatori occorre che procedano con tale iscrizione se acquistano in Italia tale tipologia di materiale.
Sono escluse le grucce vendute separatamente dagli indumenti.
Il contributo va applicato al momento della prima cessione, cioè del trasferimento nel territorio nazionale a qualunque titolo:
. delle grucce (imballaggio finito) dall’ultimo produttore al primo utilizzatore
. della materia prima (o semilavorato) dal produttore della materia all’autoproduttore di grucce, che gli risulti o si dichiari tale
Novità anche per gli imballaggi in plastica: dal primo gennaio 2014 aumenterà il contributo da 110,00 euro/ton a 140,00 euro/ton.
Un’altra novità riguarda i rotoli, i tubi, i cilindri attorno ai quali è avvolto materiale flessibile (come ad es. pellicola, fogli di alluminio, carta, tessuti): saranno considerati imballaggi e faranno scattare l’obbligo di contributo al CONAI dal primo gennaio 2014.
Per ultimo, ma non meno importante,è attualmente in corso la stesura di un Accordo CNA-CONAI per regolarizzare le imprese che hanno ricevuto da CONAI le lettere della campagna informativa o specifiche telefonate (aziende che dovevano aderire al CONAI ma non l’hanno fatto).
Per aderire a questa sorta di condono contattate i referenti del servizio ambiente sicurezza della sede CNA di competenza.