Dal 16 settembre la regione ha recepito la parte della "Riforma del lavoro Fornero" relativa ai tirocini, indicando le linee per realizzarli. Linee che cambiano sostanzialmente il concetto di tirocinio. Ecco i punti sostanziali.
Tre tipologie. Le linee adottate consistono in 3 tipologie di tirocinio: la prima, con finalità orientativa e formativa, è rivolta alle persone che hanno conseguito un titolo studio negli ultimi dodici mesi (neo diplomati/laureati). La seconda è finalizzata all’inserimento o al reinserimento lavorativo di disoccupati, persone in mobilità, inoccupati (disoccupati/inoccupati). La terza ha funzione di orientamento e formazione o di inserimento e reinserimento non solo lavorativo ma anche sociale (sociale).
Indennità economica. Per la prima volta viene introdotto l’obbligo da parte delle aziende di corrispondere al tirocinante un’indennità mensile pari a 450 €. Questo importo va comunque proporzionato in base alle presenze del tirocinante in azienda.
Certificazione. L’esperienza di tirocinio deve essere certificata e formalizzata, secondo il sistema regionale delle qualifiche per qualificare l’esperienza formativa e contrastare un uso improprio di questo strumento.
Non ripetibilità. La stessa persona non può fare più di un percorso di tirocinio nella stessa azienda.
"Questa attività é davvero utile -Sottolinea Sonia Carloni, Responsabile servizio al Lavoro di CNA FC- se impresa e tirocinante traggono un vantaggio vicendevole e con prospettive di crescita per entrambe. Crescita per il tirocinante e investimento verso il futuro per l’impresa".
In questo contesto il sistema CNA ha organizzato un sistema di accompagnamento di impresa e tirocinante lungo tutto il percorso.
Inoltre, parallelamente, CNA Formazione, insieme ad altri soggetti del territorio, ha ottenuto il finanziamento dalla provincia del progetto "IncontraLavoro", per agevolare tirocini per disoccupati/inoccupati.
“Imprese e tirocinante – spiega Francesca Raggi, coordinatrice del progetto finanziato – potranno usufruire gratuitamente di: un servizio per “incrocio domanda offerta di tirocinio”, di un progetto formativo, della formazione obbligatoria in materia di sicurezza e della formalizzazione del percorso formativo. Rimarrà a carico dell’impresa la sola l’indennità mensile”.
Questi 76 percorsi finanziati dureranno 272 ore, prevedendo anche un pacchetto individuale di 24 ore di formazione.
“L’obiettivo di Incontralavoro – afferma Gloria Campanini, responsabile del servizio Formazione Lavoro – è offrire alle persone l’opportunità di migliorare le proprie competenze, di acquisire conoscenze pratiche, nonché di reinserirsi in un ambiente aziendale, in modo estremamente personalizzabile".
Per ulteriori informazioni contatta CNA Formazione al numero 0543473637 o invia una mail a francesca.raggi@cnaformazionefc.it.