A giugno scorso l’incontro formale  tra il Ministero dell’Ambiente e le 31 organizzazioni di impresa, CNA compresa, si era concluso con la consapevolezza che il SISTRI, così com’era, non potesse funzionare. Da qui l’impegno con i funzionari ministeriali di riscrivere il sistema di tracciabilità elettronica dei rifiuti basato su principi di semplicità, flessibilità e non onerosità per le imprese, altresì coordinato e pienamente integrato con modelli già esistenti, quale l’Albo Gestori Ambientali.
Al ritorno dalle ferie si apprende dai giornali:

“il Consiglio dei Ministri del 26 agosto ha approvato un decreto legge che, all’articolo 11, stabilisce il riavvio del SISTRI…”

In sintesi a partire dal 1° ottobre prossimo per le imprese che raccolgono o trasportano rifiuti a titolo professionale o che effettuano operazioni di trattamento, recupero, smaltimento, commercio e intermediazione di rifiuti pericolosi è prevista l’operatività del SISTRI. Per i produttori di rifiuti pericolosi l’operatività è fissata al 3 marzo 2014, mentre i rifiuti non pericolosi risulterebbero esclusi dall’ambito di obbligatorietà del SISTRI.

Il decreto è stato varato in assenza di un confronto con le Confederazioni e questo ha comportato una protesta formale di CNA e RETE Imprese Italia.

Protesta che al momento ha portato il Ministro Orlando ad affermare:

“ se avessi optato per una nuova sospensione mi sarei preso magari gli applausi, ma sono convinto che se non si parte non saremo mai in grado di ottenere l’obiettivo che sta a cuore a tutti, dotare cioè il Paese di un efficace sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti; con il decreto legge approvato, abbiamo apportato al SISTRI una robusta semplificazione . Questa assunzione di responsabilità vuole rappresentare la garanzia della serietà con cui lavoriamo a questa difficile eredità che come ministro dell’Ambiente mi sono trovato a dover affrontare. Ribadisco, in ogni caso, che il sistema sanzionatorio non dovrà far ricadere sugli utenti le eventuali inadeguatezze del sistema che dovessero palesarsi nella fase di avvio.”
 
Quindi nonostante le nostre proteste formali, per la platea di attività sopra definite il SISTRI sarà operativo dal  prossimo 1° ottobre.

Sarà nostra cura aggiornarvi celermente sugli ulteriori sviluppi, nel frattempo per ulteriori informazioni è possibile contattare i referenti ambiente sicurezza di CNA.