Negli ultimi anni il fenomeno degli infortuni sul lavoro denunciati continua a registrare un trend in diminuzione. Il rapporto recente dell’INAIL conferma nei primi mesi del 2013 una diminuzione di quasi il 9% sul 2011, e del 23% rispetto al 2008.
Diminuiscono le denunce per infortuni mortali, aumentano quelle in itinere cioè causati al di fuori dell’azienda, nel percorso casa/lavoro.
I cambiamenti tecnologici e sociali, contribuiscono ad aggravare i pericoli esistenti per la salute, mentre si profilano nuovi rischi. Le malattie professionali più conosciute, come la pneumoconiosi e quelle legate all’amianto, continuano ad essere molto diffuse, mentre quelle più nuove e in aumento, sono legate a disturbi mentali e muscolo-scheletrici.
Le malattie professionali si traducono in costi molto elevati per la spesa pubblica, i lavoratori e loro famiglie, ma anche per lo sviluppo socio-economico.
Tra le malattie professionali più diffuse che interessano maggiormente le lavoratrici, spiccano quelle al tunnel carpale, nel mondo della produzione alimentare, agricola e industria tessile, le malattie cutanee su base allergica tra il personale addetto alle pulizie, le parrucchiere e altri settori alimentari.
Il patronato CNA EPASA può aiutare tutti i lavoratori a far emergere le diverse patologie da lavoro, esercitando un’ azione di tutela e stimolando interventi di prevenzione, fondamentali per prevenire i decessi e le malattie stesse.