In esso si evince che anche le persone che svolgono attività organizzate dal Coni, o da società affiliate alle Federazioni o agli Enti di promozione sportiva, e non considerati atleti agonisti, devono sottoporsi a controllo medico annuale, effettuato da un medico di medicina generale, un pediatra di libera scelta o un medico dello sport, con misurazione della pressione arteriosa ed elettrocardiogramma a riposo.

Le società sportive dilettantistiche e professionistiche dovranno dotarsi di defibrillatori semiautomatici. Escluse quelle dilettantistiche che svolgono attività a ridotto impegno cardiocircolatorio. Le società dilettantistiche hanno 30 mesi di tempo per adeguarsi, quelle professionistiche 6. Gli oneri sono a carico delle stesse, possono associarsi se operanti nello stesso impianto sportivo, o accordarsi con i gestori degli impianti perché siano questi a farsene carico.

Il decreto ministeriale contiene linee guida dettagliate sulla dotazione e l’utilizzo dei defibrillatori, l’accessibilità, il funzionamento.

Il personale addetto sarà formato tramite corsi effettuati dai Centri di formazione accreditati dalle singole Regioni. 

Per informazioni contattare Remo Ruffilli CNA Via Pelacano, 29 Forlì cell. 3482483421 e-mail remo.ruffilli@cnafc.it.