CNA conferma la contrarietà all’attuale sistema e la necessità di prevedere un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti basato sui principi di efficienza, efficacia e non onerosità.
Il Ministero dell’ambiente ha inteso far ripartire il SISTRI con l’emanazione del decreto 20 / 3 /2013, prevedendo che le imprese rispondano a una disposizione di riallineamento dei dati aziendali, a partire dal 30 aprile ed entro il 30 settembre per il primo gruppo di imprese obbligate, per le quali l’operatività del SISTRI è prevista dal 1 ottobre 2013. Tra queste ricordiamo i produttori di rifiuti pericolosi con più di 10 dipendenti, i gestori di rifiuti ed i raccoglitori/trasportatori di rifiuti pericolosi.
Per tutte le altre imprese obbligate al SISTRI, il decreto prevede la fase di riallineamento tra il 30 settembre 2013 e il 28 febbraio 2014 e l’operatività dal 3 marzo 2014.
CNA attraverso Rete Imprese Italia, ha inviato al nuovo Ministro dell’ambiente, l’onorevole Andrea Orlando, una lettera che conferma la contrarietà delle imprese e delle associazioni all’attuale sistema e la necessità di prevedere un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti basato sui principi di efficienza, efficacia e non onerosità, chiedendo al Ministro di aprire un confronto in tal senso.
Sulla base di questa iniziativa che Rete Imprese Italia ha assunto, riteniamo di invitare le imprese a soprassedere alle richieste di non meglio identificati call center che chiedono di riallineare i dati, peraltro senza nessuna garanzia sul piano della privacy e della tutela degli stessi.