Si è svolta martedì 16 aprile, presso la CNA di Cesena, l’Assemblea elettiva di CNA Benessere e Sanità, l’unione di mestiere che associa a livello provinciale, circa 650 imprese.

Un incontro importante: oltre che essere il momento per il rinnovo degli organismi dirigenti dell’associazione, è stato l’occasione per rendicontare agli imprenditori quanto realizzato negli ultimi quattro anni e i progetti per il futuro. Il dibattito si è soffermato sulle difficoltà di una crisi purtroppo non sistemica, ma che sta determinando una rivoluzione dei processi produttivi e trasformazioni strutturali, e  affrontato temi di carattere tributario, grazie al contributo del responsabile provinciale del sevizio fiscale Maurizio Zoli. Sulle problematiche più specifiche della categoria parte preponderante della discussione si è incentrata sulla formazione e, in particolare, sulla piaga sociale dell’abusivismo, che in un comparto che si rivolge al benessere e all’estetica delle persone, mette a rischio salute le stesse. È stata confermata presidente di CNA Benessere e Sanità Forlì-Cesena Rosanna Maroni, alla guida di una presidenza composta da Giancarlo Boccali, Hula Garavelli, Morena Valbonetti, Laura Grilli, Elisa Soldati, Massimo Vasumi.

“Il nostro settore attraversa una fase molto delicata – spiega  Rosanna Maroni, presidente CNA Benessere e Sanità Forlì-Cesena – sono cambiate le abitudini dei consumatori che, da un lato, sono diventati sempre più consapevoli ed esigenti e, dall’altro, si trovano a fare i conti con la crisi economica e la necessità di contenere le spese non strettamente necessarie. Ma si tratta anche di un settore che sempre più, in questo periodo, soffre la piaga della concorrenza sleale e dell’abusivismo. Non a caso CNA ha messo in campo recentemente la campagna “Vittima di un abusivo” che ha avuto vasta eco sui media e che ha portato anche a un’importante collaborazione con la Guardia di Finanza”.

L’unione CNA Benessere e Sanità rappresenta e tutela aziende artigiane, piccole medie imprese e attività libero professionali che offrono servizi alla persona. Del Benessere fanno parte i settori dell’acconciatura e dell’estetica, le palestre, i centri benessere e i podologi. In Sanità troviamo le imprese che operano nel campo dell’odontoiatria, dell’odontotecnica, dell’ottica, dell’audioprotesi, della medicina fisica e riabilitativa, dell’ortopedia, dei prodotti di consumo; troviamo inoltre ambulatori e poliambulatori, con operatori professionali che svolgono l’attività in modo autonomo sia verso l’utenza privata che in convenzione con il Servizio sanitario nazionale. Vi sono molto ben rappresentate le attività di acconciatura ed estetica, ma sono in continuo incremento anche quelle tecnico-sanitarie.