Le Assicurazioni svolgano il proprio ruolo senza cercare di guadagnare posizioni, introiti e margini a danno dei carrozzieri, ai quali si deve richiedere competenza, trasparenza e professionalità. Questa in sostanza la posizione di CNA.

Il recente pronunciamento dell’Authority sulla Concorrenza e il Mercato (AGCM) relativo ad una clausola sulla cessione del credito da parte dell’assicurato al proprio carrozziere di fiducia, viene considerato ingiusto ed inaccettabile da parte di CNA Servizi alla Comunità. Tale pronunciamento, infatti, secondo l’Associazione che rappresenta l’artigianato e la piccola e media impresa criminalizza tutta la categoria relegandola a ruoli e comportamenti fraudolenti.

Lo scorso 6 marzo l’AGCM ha ritenuto “non vessatoria” una clausola che limita in maniera evidente la facoltà dell’assicurato/danneggiato di cedere il proprio credito a favore del carrozziere di sua fiducia, al quale intende affidare la riparazione senza anticipare di tasca propria l’importo della riparazione, come prevede il Codice Civile.

L’Unione Servizi alla Comunità di CNA Forlì-Cesena, che rappresenta oltre 450 imprese ed operatori del settore riparazione auto e carrozzerie, è in totale disaccordo su tale pronunciamento.

“Appare offensiva e inaccettabile da parte della categoria dei carrozzieri – sostiene Daniele Mazzoni, responsabile CNA Servizi alla Comunità Forlì-Cesena – che l’Authority, dando ragione al parere dell’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS), affermi che limitare la libertà contrattuale rappresenti un rimedio contro comportamenti fraudolenti in sede di riparazione e quantificazione dei danni. Visto che l’Authority eleva a prassi la presunta fraudolenza dei carrozzieri e si schiera al fianco dell’IVASS nella criminalizzazione del settore, esigiamo immediate rettifiche delle posizioni espresse e del parere emesso”.

“I carrozzieri chiedono rispetto e considerazione per la propria attività, condotta malgrado le grandi difficoltà connesse a questa crisi dei consumi – puntualizza, dal canto suo, Antonella Maldini, presidente CNA Servizi alla Comunità Forlì-Cesena  – lasciando alle autorità competenti il contrasto a comportamenti fraudolenti a danno degli utenti. Vale a dire: le Assicurazioni devono svolgere il proprio ruolo senza cercare di guadagnare posizioni, introiti e margini a danno dei carrozzieri e a questi ultimi si deve richiedere competenza, trasparenza e professionalità garantendo, così, il consumatore sul piano dell’appropriatezza e dell’equità dei servizi erogati da tutto il sistema auto”.