L’attuale situazione del settore odontotecnico è nota a tutti gli addetti ai lavori; contrazione del numero di operatori causa crisi della domanda, forte rivoluzione tecnologica che minaccia gli spazi professionali degli odontotecnici e grande competitività sul prezzo a livello degli studi odontoiatrici committenti che si riversa negativamente sui laboratori.
Tutti gli operatori del comparto dentale sono impegnati a riposizionarsi cercando una nuova collocazione di mercato anche attraverso aggregazioni di attività ma, spesso, assumendo il solo punto di vista della riduzione dei costi e rinunciando a nuovi investimenti sul futuro.
I laboratori dovrebbero poter contare, anch’essi, sulla possibilità di riposizionare la propria attività per poter essere all’altezza delle attuali dinamiche di mercato, però, anche un atto normativo di minimo impatto come, ad esempio, l’ammodernamento del profilo professionale non trova interlocutori istituzionali attenti.
Allora è giunto il momento di sentire nuovamente la voce degli interessati per rappresentare meglio gli interessi degli odontotecnici, Arriviamo, pertanto, dopo un percorso di circa un anno e mezzo, alla prima iniziativa unitaria
Importante partecipare al confronto che vorrebbe essere sì uno “sfogatoio”, ma anche un momento di costruzione delle linee di lavoro per un nuovo rilancio della rappresentanza che non sia esclusivamente vocato alla richiesta di un nuovo profilo professionale e sappia costruire, in modo unitario, tematiche di interesse delle aziende del territorio Emiliano-romagnolo
Una categoria, gli odontotecnici, peraltro, già fortemente obsole penalizzata da una normativa obsoleta, che rappresenta costantemente ai competenti interlocutori istituzionali l’esigenza di un adeguamento urgente della figura dell’odontotecnico ad una crescita professionale e ad una realtà di mercato profondamente mutata dal 1928, anno di emanazione del Regio Decreto che ne regolamenta l’attività.
In questo contesto unitario CNA/SNO si ripropone come sicuro ed affidabile veicolo della rappresentanza di una categoria che ben conosce e rispetta le competenze ed i limiti entro i quali esercitare la propria attività.
Più volte CNA SNO, assieme alle altre organizzazioni, nell’ottica di una sempre maggiore trasparenza del sistema dentale, ha sollecitato l’individuazione di misure stringenti contro l’abusivismo, il prestanomismo, informato sull’etica e trasparenza prestazionale, sui alcuni rischi del “turismo dentale”, la corretta informazione all’utenza.
Su questi obiettivi continueremo ad impegnarci, nonostante gli attacchi portati alla dignità del settore; oggi più che mai assume forza l’appello al contrasto del fenomeno dell’abusivismo, attraverso l’improrogabile adozione di una figura professionale soggetta ad autocontrollo, maggiormente aderente ai tempi e alle norme in vigore nella maggior parte dei paesi Europei, con definizione di precisi confini di responsabilità, a beneficio di tutti i soggetti a vario titolo coinvolti ed a tutela della salute dei cittadini.
Vi aspettiamo a Forlì il 6 aprile alle ore 8,45 – Sala Santa Caterina presso I.I.S. Roberto Ruffilli Scuola Statale Odontotecnica Via Romanello, 2 – come da allegato invito.