Ricordare Renzo Sangiorgi, aiutando una scuola colpita dal terremoto
 
Il laboratorio CNA per i bambini sul risparmio energetico dedicato alla memoria di Renzo Sangiorgi si trasferisce quest’anno in un container. “Un ponte su Ferrara” è il nome dell’iniziativa, che sarà realizzata grazie a una collaborazione tra CNA Forlì-Cesena, CNA Ferrara e CNA Nazionale. Il laboratorio, che dal 2012 rientra nella programmazione del progetto “Detto, fatto! A scuola con CNA”, si terrà presso l’istituto “Alda Costa” di Vigarano Mainarda (FE), complesso scolastico colpito dal sisma della primavera scorsa e attualmente ricollocato per due anni dentro container prefabbricati.

I laboratorio sarà replicato più volte durante le giornate di mercoledì 20 e giovedì 21 marzo, coinvolgendo 6 classi di quarta e quinta elementare e complessivamente circa 125 bambini. Un momento ufficiale, nella giornata del 20, vedrà la presenza delle autorità locali, dei rappresentanti di CNA e della famiglia Sangiorgi.

Dopo il successo dell’anno scorso, anche quest’anno CNA Forlì-Cesena ha deciso di ricordare con un’iniziativa dedicata alle nuove generazioni Renzo Sangiorgi, segretario provinciale e nazionale di CNA Installazione e Impianti, prematuramente scomparso sei anni fa. Il laboratorio “Ecocompatibilità, risparmio, energia”, sul tema dell’uso consapevole di acqua, terra, sole e aria, che rientra nel progetto “Detto, fatto! A scuola con CNA” ed è pensato per avvicinare i più piccoli al tema dell’energia e del suo uso consapevole.

Oltre ad una lezione, animata da immagini ed esempi a misura di bambino, il laboratorio prevede anche una simpatica esercitazione pratica: i bambini, pedalando sopra delle piccole biciclette, sperimentano in prima persona il processo di produzione dell’energia. Le biciclette sono infatti collegate ad un pannello dove i bambini possono visualizzare l’energia che producono  pedalando, misurando così i diversi consumi di tre differenti tipi di lampade (alogena, fluorescente, LED) della stessa intensità luminosa. Un modo originale per invitare alla riflessione sugli sprechi e sui consumi consapevoli di energia. E anche un  esercizio molto partecipato, in cui i bambini imparano divertendosi, per meritarsi l’ambita medaglia di “Eroe del risparmio energetico”.

Il progetto è intitolato: “a Renzo Sangiorgi, un’energia che non si è mai spenta”, per ricordare un uomo che si è sempre impegnato per creare opportunità di crescita per le piccole imprese dell’installazione che rappresentava. Sapendosi confrontare costantemente con la fatica degli imprenditori artigiani e con l’impegno e la dedizione che essi mettono in campo quotidianamente nella loro attività. Anticipando i tempi rispetto a quella che è stata una generale rivalutazione del ruolo della piccola media impresa per l’economia, la sua voce si faceva sentire, spesso con toni coraggiosi e battaglieri, per rivendicare per gli artigiani che rappresentava il diritto di potere competere sul mercato ad armi pari con tutti e di essere giudicati per quello che sapevano e potevano fare. Tutti lo ricordano anche per il suo grande impegno a qualificare, aggiornare, integrare le imprese, per renderle protagoniste consapevoli di un mercato in continua evoluzione.

L’iniziativa si inserisce in un percorso più ampio di sostegno ai territori colpiti dal terremoto, nel quale CNA Forlì-Cesena si è impegnata fin da subito, in collaborazione con le CNA di Modena e Ferrara: un bel modo per far sentire la propria vicinanza a quelle popolazioni, all’insegna della collaborazione e del fare rete grazie al sistema CNA e al suo radicamento capillare nel territorio.

Attraverso misure diverse, come un contributo straordinario stanziato dal gruppo dirigente, la rinuncia alla Convention annuale dei collaboratori del sistema, e il contributo di ore di lavoro CNA Forlì-Cesena ha dato complessivamente un contributo di 75.000 euro, versati sul conto corrente istituito da CNA nazionale.

A questo si sono aggiunte altre azioni concrete, come il coinvolgimento alla Festa Artusiana di un gruppo di piccoli produttori alimentari delle zone colpite dal sisma, che hanno potuto vendere i loro prodotti ma anche dialogare e sentire la vicinanza di molte persone. Un’iniziativa realizzata in collaborazione con l’associazione EmiliAMO.