Finalmente la battaglia che CNA Play Areas conduce da anni ha trovato pieno riconoscimento. La richiesta di parere presentata alla Commissione regionale ha infatti riscosso totale consenso dal massimo organo regionale con competenze in materia di inquadramento aziendale.

Con delibera del 21 gennaio 2013, la Commissione regionale Artigianato della regione Emilia Romagna, ha riconosciuto che le attività di gestione aree giochi attrezzate sono attività artigianali.

“È la prima esplicita formalizzazione di un principio che come CNA sosteniamo da tempo – afferma Piergiorgio Matassoni, responsabile di CNA Play Areas – Le attività in questione non sono imprese del settore commercio, in quanto non si limitano a fornire un servizio dietro compenso: i titolari intervengono direttamente nel processo produttivo. Si tratta di una precisa e importante presa di posizione di un organo amministrativo con competenze in materia. Un precedente che sarà sicuramente di aiuto ai molti Enti locali che ancora si trovano in difficoltà nell’inquadrare tali attività”.

“Per le imprese – conclude Matassoni – è un risultato importante in quanto anche i locali con destinazione artigianale potranno essere utilizzati come sede dell’impresa. Tale situazione si tradurrà in un vantaggio economico, in quanto, nella pratica, i locali con destinazione produttiva hanno canoni di locazione molto più bassi dei locali con destinazione commerciale”.