I tempi lunghi per i permessi a costruire erano stati denunciati da un’indagine CNA

È di questi giorni la comunicazione del sindaco Lucchi e dell’assessore Moretti ai capigruppo consiliari che esplicita l’attività messa in campo dall’Amministrazione Comunale per ridurre il peso della burocrazia e i tempi di attesa a carico di imprese e cittadini.

Gli amministratori informano che, oggi, i tempi medi per il rilascio dei permessi di costruire sono scesi a 153 giorni, con una riduzione significativa (tempi pressoché dimezzati) rispetto ai 290 giorni necessari nel 2008. Ricordiamo che quel dato era stato misurato da un’indagine promossa da CNA Forlì-Cesena nel 2010 e denominata “Fattore Impresa”, che coinvolse tutti i comuni della provincia. Nella rilevazione fatta da CNA risultava che il tempo medio a livello provinciale era di 100 giorni e Cesena, con i suoi 290 giorni, si classificava penultima nella graduatoria.

Apprezziamo lo sforzo e l’impegno che sindaco e assessore si erano assunti anche nel corso di una nostra assemblea, quando nell’ottobre del 2011 coinvolgemmo l’Amministrazione Comunale in una verifica di metà legislatura.

Fa piacere constatare che si è lavorato sollecitamente e che sono stati conseguiti risultati significativi. I dati riportati dagli amministratori dimostrano che vi sono margini di miglioramento; si può fare ancora meglio, l’importante è non abbassare la guardia, anzi bisogna proseguire nel confronto con le categorie, come peraltro è avvenuto in questi ultimi anni.

Il mondo artigiano e della piccola impresa continua a chiedere a gran voce che si stabiliscano procedure semplificate e tempi certi per l’espletamento delle pratiche burocratiche, quanto si è fatto a Cesena può diventare un punto di riferimento anche per gli altri comuni.

Al sindaco, quindi, chiediamo di farsi interprete (e ci impegniamo a supportarlo in questo) nei confronti dei suoi colleghi del territorio affinché venga avviata una radicale revisione e riduzione dei regolamenti comunali, con l’obiettivo di arrivare a un “testo unico” dei regolamenti, coordinato e condiviso con i comuni limitrofi, che permetta alle imprese e ai cittadini di orientarsi con certezza.

Un modo concreto per dimostrare la vicinanza delle istituzioni alla proprie comunità.