La CNA-Fita auspica che l’emendamento sulla reintroduzione dell’accisa mobile presentato dall’onorevole Andrea Lulli e a firma di tutti i parlamentari del Pd alla X Commissione attività produttive venga tempestivamente recepito dal Governo.
La spinta inflazionistica derivata dai continui aumenti delle accise e quindi del prezzo finale del carburante sta seriamente pregiudicando la liquidità delle imprese di autotrasporto senza alcuna possibilità di recuperare questi aumenti sul mercato.
L’aumento dei prezzi inoltre non fa che deprimere anche il potere d’acquisto dei consumatori frenando di conseguenza i consumi e la ripresa. "Le nostre imprese – ha affermato Cinzia Franchini Presidente Nazionale – sono letteralmente stritolate da questa spirale inflazionistica dove il carburante gioca un ruolo fondamentale. Il caro gasolio sta prosciugando la già ridotta liquidità, le banche riducono gli affidamenti e con il prezzo italiano del carburante alle stelle la concorrenza straniera è diventata insostenibile, con l’accisa mobile sarebbero possibili già piccole riduzioni di prezzo a partire dal primo gennaio".